Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Sulle tracce del tempo: i Castelli diventano palazzi nobiliari
  • Appalto Super Eco a San Vittore, 1 milione di euro senza contratto
  • A Formia parte “EcoStelle”, il progetto per le spiagge sostenibili
  • Campanile sotto le stelle a Frosinone: visite guidate e degustazioni
  • Difendere i laghi dei Castelli Romani, servono azioni concrete
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Sanità: a Legnano 677 giorni per una visita oculistica. La manovra non renderà più efficiente il SSN.

Sanità: a Legnano 677 giorni per una visita oculistica. La manovra non renderà più efficiente il SSN.

RedazioneRedazione10/11/20243 Mins Read

Passati i giorni degli annunci eclatanti sulla manovra economica, è il momento di analizzare, dati alla mano, i contenuti reali del testo, che comunque è già arrivato Parlamento.

Il capitolo della sanità è uno dei principali temi su cui si è incentrata la propaganda, mettendo in scena una narrazione a dir poco fantasiosa per cui il Governo, nelle vesti di un novello Robin Hood, fosse pronto a tassare banche e assicurazioni per incamerare maggiori risorse da destinare alla sanità, annunciando addirittura che ci sarebbe stato “un sacrificio senza precedenti”.

L’epilogo della storia (almeno nel testo in esame finora) è ben diverso da quello annunciato: la sanità avrà sì un incremento di risorse (2,48 mld nel 2025 e 4 mld nel 2026), ma insufficiente rispetto all’andamento del PIL: la spesa sanitaria in rapporto al PIL peggiora di anno in anno, scendendo al 6,04% nel 2025, al 6,03% nel 2026 e al 5,91% nel 2027.

Per non parlare, poi, del sacrificio inesistente, che si è tradotto alla fine nel congelamento della quota delle deduzioni di banche e assicurazioni: le banche dovranno astenersi dal percepire le deduzioni per gli avviamenti e quelle per la svalutazione dei crediti, spalmandole nei prossimi tre anni. Per le assicurazioni, invece, si tratta di un versamento anticipato delle imposte di bollo sulle polizze vita. Tutto ciò darà vita a un aumento di risorse stimato in 3,5 mld di euro, che però andranno restituiti.

Risorse che, seppur temporanee, risultano del tutto insufficienti a far fronte al progressivo declino della sanità pubblica.

I dati emersi dal Rapporto Bes dell’Istat, del resto, restituiscono un quadro allarmante: nel 2023 hanno rinunciato a curarsi il 7,6% dei cittadini, pari a 4,5 milioni. Di questi 2 milioni lo hanno fatto per motivi economici. A confermare il fatto che la salute sta diventando un bene sempre più elitario sopraggiungono anche i dati relativi alle spese mediche delle famiglie, analizzate dal Caf Acli in base ai modelli 730: rispetto al 2020 i costi per la salute sostenuti dalle famiglie sono aumentati del 13,7%, raggiungendo il 24,7% per le spese specialistiche. Nell’ambito della spesa sanitaria privata è cresciuta del 57% la spesa per le attività specialistiche (lo attesta l’Osservatorio consumi privati in sanità della Sda Bocconi).

Al contempo, dal rapporto, emerge un calo del 3,5% delle spese per il ticket del Servizio Sanitario Nazionale: segnale evidente che si ricorre sempre meno alla sanità pubblica, spesso proprio a causa delle liste di attesa interminabili.

“Basti pensare che, nella virtuosa Lombardia, a Legnano, per una visita oculistica bisogna attendere 677 giorni, o 611 giorni per una visita gastroenterologica ad Asti, quasi a parimerito con i 612 giorni necessari per ottenere una visita endocrinologica a Messina. Si tratta solo dei dati più eclatanti emersi dal nostro report “La salute non può attendere. Monitoraggio nazionale delle liste di attesa”, realizzato con la Fondazione Isscon.” Afferma la Federconsumatori.

Dati che, nel loro complesso, alla luce delle risorse insufficienti destinate in manovra al comparto sanitario e delle misure improduttive adottate per ridurre le liste di attesa, rischiano di minare concretamente il diritto universale alla salute nel nostro Paese, fino a trasformarlo in un diritto a base censitaria.

“È necessario e urgente adottare dei correttivi tesi a incrementare le risorse per potenziare gli organici: i fondi stanziati, infatti, risultano nettamente insufficienti per effettuare le assunzioni di medici e infermieri promesse dal ministro. A peggiorare la situazione vi sono gli scarsi fondi stanziati per l’aggiornamento dei LEA, che potrebbero incrementare il rischio di ritardi nell’esigibilità delle prestazioni, con un effetto controproducente per i cittadini.” Conclude la Federconsumatori.

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

Saldi estivi 2025: solo il 37,8% delle famiglie fa acquisti

05/07/2025

Bollette energia gonfiate: danni per 5 miliardi agli utenti

04/07/2025

Libro Nero dell’Azzardo: Italia prima in Europa per perdite nel gioco

04/07/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Sulle tracce del tempo: i Castelli diventano palazzi nobiliari

05/07/2025 Rubriche

Nei primi decenni del Seicento, le antiche famiglie baronali intervennero sui loro castelli per non…

Appalto Super Eco a San Vittore, 1 milione di euro senza contratto

05/07/2025

A Formia parte “EcoStelle”, il progetto per le spiagge sostenibili

05/07/2025

Campanile sotto le stelle a Frosinone: visite guidate e degustazioni

05/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Sulle tracce del tempo: i Castelli diventano palazzi nobiliari

05/07/2025 Rubriche

Nei primi decenni del Seicento, le antiche famiglie baronali intervennero sui loro castelli per non…

Appalto Super Eco a San Vittore, 1 milione di euro senza contratto

A Formia parte “EcoStelle”, il progetto per le spiagge sostenibili

Campanile sotto le stelle a Frosinone: visite guidate e degustazioni

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta