Il 5 novembre 2025 il cielo offrirà uno spettacolo raro nel Lazio e in tutta Italia: la cosiddetta Superluna del Castoro, la Luna piena più grande e luminosa dell’anno. A differenza delle normali Lune piene, questa si verifica quando il plenilunio coincide con il perigeo lunare. Secondo i calcoli di 3B Meteo, la Luna raggiungerà la fase di piena alle 14:19 (ora italiana) e circa nove ore più tardi, alle 23:29, passerà nel punto più vicino alla Terra, a circa 356 980 km di distanza. Questa combinazione farà apparire il disco lunare fino all’8 % più grande e fino al 30 % più luminoso rispetto a un plenilunio medio. Anche se la differenza è sottile, l’astrofisico Gianluca Masi del Virtual Telescope Project ricorda che l’evento è un ottimo pretesto per rialzare gli occhi al cielo e recuperare la consapevolezza del firmamento.
Perché si chiama “Superluna del Castoro”
L’appellativo non è scientifico, ma derivato dalla tradizione nord‑americana. In questo periodo le tribù native preparavano trappole per i castori prima che le paludi gelassero e i roditori si ritirassero nelle tane; per questo la Luna piena di novembre venne soprannominata Beaver Moon. Alcune fonti la chiamano anche “Frosty Moon” o “Luna del Lutto” perché coincide con l’inizio della stagione fredda e con un periodo di riflessione interiore.
Quando e come osservare la Superluna
- Data e orario: la Superluna del Castoro 2025 avverrà il 5 novembre; la Luna sarà piena alle 14:19 (13:19 GMT) e al perigeo alle 23:27–23:29, quando si troverà a circa 356 832 km dalla Terra. Sarà la seconda delle tre Superlune previste nel 2025, seguita da quella del 4 dicembre.
- Dimensioni e luminosità: l’astro apparirà circa 7–8 % più grande e 16–30 % più luminoso di una Luna piena media. La differenza, spiega Masi, è lieve ma aggiunge fascino all’evento.
- Direzione e costellazione: gli astronomi consigliano di guardare verso est poco dopo il tramonto; il fenomeno sarà particolarmente spettacolare quando la Luna sorge sull’orizzonte, amplificata dall’effetto ottico dell’orizzonte. La Luna piena si troverà nella costellazione dell’Ariete, vicino alla costellazione della Balena.
- Consigli per l’osservazione: non servono strumenti sofisticati: l’osservazione a occhio nudo o con un binocolo è sufficiente. Tuttavia per apprezzare l’effetto sarà utile scegliere un luogo con orizzonte libero (est al tramonto o ovest all’alba) e lontano dall’inquinamento luminoso. Chi non potesse uscire potrà seguire la diretta streaming del Virtual Telescope Project dal sito di Manciano (Grosseto) a partire dalle 20:00 del 5 novembre.
Dove vedere la Superluna del Castoro nel Lazio
Il Lazio offre numerosi luoghi ideali per ammirare il plenilunio senza le luci della città. Ecco alcuni siti consigliati, con le relative caratteristiche.
Osservatorio Astronomico di Roma – Monte Mario e Monte Porzio Catone
- Monte Mario (Roma) – L’Osservatorio Astronomico di Roma, fondato nel 1938, ospita il Museo Astronomico e Copernicano e la Torre Solare costruita nel 1951. Il complesso propone mostre e attività divulgative aperte al pubblico. Dal colle di Monte Mario si gode una vista panoramica su Roma che, nelle serate limpide, permette di osservare la Luna sorgere sull’orizzonte.
- Parco Astronomico di Monte Porzio Catone – Parte dell’INAF, si trova su una collina dei Castelli Romani. L’Osservatorio è aperto tutto l’anno e organizza visite guidate alle strutture didattiche e divulgative; il parco astronomico ospita mostre, laboratori, concerti e serate osservative. È un luogo ideale per osservare la Superluna lontano dalla frenesia della città.
Osservatorio di Campocatino (Guarcino)
Tra gli 850 e i 1 500 m di quota, l’Osservatorio di Campocatino si affaccia su un cielo molto buio, dove un comitato della Società Astronomica Italiana ha studiato l’inquinamento luminoso. In estate l’osservatorio è aperto al pubblico e consente di osservare galassie, nebulose e, naturalmente, la Luna. La quota elevata lo rende perfetto per assistere alla Superluna nel silenzio dei Monti Ernici.
Osservatorio Astronomico di Gorga (Monti Lepini)
Situato vicino al borgo di Gorga, il complesso ospita un telescopio da 50 cm F8 e un planetario con cupola di oltre 9 m di diametro, capace di accogliere circa 50 visitatori. Le visite guidate, che includono proiezioni full‑dome e spiegazioni multimediali, permettono di osservare oggetti celesti in compagnia di esperti. È una meta adatta a famiglie e scuole per ammirare la Superluna e imparare qualcosa di astronomia.
Osservatorio di Frasso Sabino
In un mulino del XVIII secolo, l’Osservatorio di Frasso Sabino ospita il museo dell’astronomia “La Città delle Stelle” e un planetario con telescopio Cassegrain. Gestito dall’Associazione Romana Astrofili, ha scoperto due asteroidi e organizza serate osservative. La struttura è immersa nella Sabina, un territorio rurale con cielo scuro ideale per la Superluna.
Osservatorio “Claudio del Sole” di Cervara di Roma
Nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, a quota 1 120 m, l’osservatorio “Claudio del Sole” offre visite guidate diurne e notturne per osservare il Sole, i pianeti e la vita delle stelle. Su prenotazione è possibile partecipare a serate dedicate al plenilunio; la posizione montana consente un’ottima visibilità della Luna e delle costellazioni.
Borgo di Labro (Rieti)
Il borgo medievale di Labro, affacciato sul lago di Piediluco, ha ricevuto il riconoscimento “I cieli più belli d’Italia” grazie alle sue due aree osservative – La Valle Avanzana e Le Querce – dove l’inquinamento luminoso è bassissimo. Secondo Astronomitaly, il premio viene assegnato ai luoghi che preservano il cielo notturno e offrono servizi dedicati agli astroturisti. Durante eventi speciali gli abitanti spengono l’illuminazione pubblica per favorire l’osservazione.
Altri luoghi del Lazio per ammirare la Superluna
- Accademia delle Stelle, Roma EUR – L’associazione organizza un evento pubblico gratuito il 5 novembre dalle ore 20:30 sul sagrato della chiesa dei Santi Pietro e Paolo all’EUR. L’evento prevede osservazioni al telescopio della Luna, di Saturno e di altri corpi celesti; non è necessaria la prenotazione.
- Osservatorio di Labro – Il paese di Labro ospita week‑end astronomici con telescopi e guide; è possibile pernottare nel borgo e partecipare a sessioni di osservazione del cielo.
- Specola Vaticana, Castel Gandolfo – L’osservatorio vaticano, trasferito nel Palazzo Apostolico per sfuggire all’inquinamento luminoso di Roma, custodisce quattro telescopi e ha partecipato alla realizzazione del primo atlante fotografico delle stellevisitlazio.com. Pur non essendo più utilizzato per le osservazioni pubbliche, rappresenta un affascinante luogo di ricerca astronomica.
- Aree rurali e spiagge – Per chi preferisse luoghi informali, consigliamo le colline dei Castelli Romani, le rive del Lago di Bracciano o le spiagge del litorale laziale. L’importante è scegliere un posto con orizzonte sgombro verso est al tramonto o verso ovest all’alba e lontano dalle luci della città.
Suggerimenti finali
La Superluna del Castoro del 5 novembre 2025 non sarà un evento eclatante, ma è un’occasione perfetta per apprezzare la bellezza del cielo. Ricordate di controllare il meteo e portare con voi un binocolo o una macchina fotografica. Chi non potrà recarsi in un luogo buio potrà seguire la diretta streaming gratuita del Virtual Telescope Project dalle 20:00 sul sito ufficiale. Che decidiate di salire su un colle dei Monti Lepini, visitare un osservatorio astronomico o rilassarvi sulla spiaggia, l’importante è dedicare qualche minuto ad osservare la Luna: un gesto semplice per riconnettersi con il ritmo della natura.





