Tragedia sul lavoro a Pomezia muore Mario Serafinelli. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di giovedì 16 maggio.
Serafinelli, era un imprenditore di 64 anni, molto conosciuto non solo a Pomezia, ma in numerosi comuni del Lazio meridionale, da Sabaudia a Isola del Liri, per le sue molteplici attività imprenditoriali. L’uomo è deceduto dopo essere precipitato dal tetto di una carrozzeria dove si era recato per effettuare alcuni controlli.
Secondo una prima ricostruzione, Serafinelli sarebbe salito sulla tettoia dell’officina per eseguire lavori o verifiche tecniche. Per cause ancora da accertare ha perso l’equilibrio ed è caduto da diversi metri, impattando violentemente al suolo. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, con ambulanza, automedica ed eliambulanza, insieme ai carabinieri della Compagnia di Pomezia.
I soccorritori hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma le ferite riportate erano troppo gravi. Serafinelli è morto durante le prime operazioni di soccorso. L’eliambulanza, atterrata tra via Don Tazzoli e via del Mare, è ripartita senza passeggeri. Alcuni testimoni hanno raccontato alla stampa di un’attesa lunga e di momenti concitati durante l’intervento. Il corpo dell’uomo è rimasto a lungo sul piazzale dell’officina in attesa del magistrato per i rilievi.
Mario Serafinelli era una figura ben nota nel settore edilizio, dove aveva realizzato numerosi progetti tra cui il noto “Parco Cavour” di Pomezia. Le sue attività si estendevano in tutto il Lazio Meridionale, sia nella Provincia di Latina, che nel frusinate. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità, in tanti lo ricordano come una persona disponibile, dai modi garbati, energica e sempre attenta al territorio.
Tra i tanti messaggi di cordoglio, anche quello di Adriano Zuccalà, capogruppo M5S alla Regione Lazio:
“Una brava persona, un imprenditore al servizio della comunità. Il mio pensiero va alla famiglia e a tutte le persone care. La nostra città perde oggi un grande uomo. Ciao Mario, che la terra ti sia lieve.”
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Sarà compito del magistrato e degli ispettori ASL stabilire se ci siano eventuali responsabilità legate alla sicurezza del sito. La tragedia sul lavoro a Pomezia con la morte Mario Serafinelli riapre ancora una volta il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, una vera e propria piaga sociale che non riesce a trovare soluzione.
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