“La modifica del fabbisogno del personale e l’integrazione del PIAO, senza alcun confronto con la parte sindacale da parte del Comune di Villa Santo Stefano, è un atto illegittimo”.
A denunciarlo è Antonella Pulciani, Segretaria Provinciale UGL Autonomie Frosinone, che punta il dito contro l’Amministrazione comunale per la mancata osservanza delle procedure previste dal CCNL Funzioni Locali.
“Tutto è avvenuto senza la preventiva informazione e confronto con le Parti Sindacali, come previsto dagli articoli 4 e 5 del vigente CCNL – sottolinea Pulciani – L’Ente pubblico ha l’obbligo di attivare un confronto preventivo (art. 7 del CCNL), raccogliendo eventuali osservazioni e proposte delle organizzazioni sindacali, con un ruolo centrale riconosciuto alle RSU”.
Secondo la UGL, l’amministrazione avrebbe approvato la delibera di Giunta n. 70 del 22 ottobre 2025 senza coinvolgere le parti sociali, omettendo un passaggio fondamentale previsto dal contratto nazionale.
“Alla data attuale – spiega Pulciani – non sono state convocate riunioni della delegazione trattante, neppure per la definizione del Fondo per l’anno 2025. Dall’inizio dell’anno non c’è stato alcun tavolo di confronto sindacale”.
La Segretaria UGL aggiunge inoltre che, dai colloqui avuti insieme al Segretario Regionale Alessandro Garofalo, “non è emersa alcuna intenzione dell’Amministrazione di procedere ad assunzioni o progressioni in deroga, contrariamente a quanto indicato nella delibera”.
Per questi motivi, l’UGL Autonomie diffida formalmente l’Ente a non dare seguito alla determinazione, fino a quando non sarà garantito il corretto confronto con le organizzazioni sindacali.
“Il rispetto delle regole e del ruolo sindacale – conclude Pulciani – non è un optional. È un obbligo previsto dal contratto e un principio di buona amministrazione”.





