Il 43,2% degli italiani potrà concedersi una vacanza nell’estate 2025. Secondo l’ultima indagine dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la maggioranza di chi partirà ridurrà la durata del soggiorno, scegliendo soluzioni low cost come l’ospitalità da amici e parenti e vacanze più brevi, tra i 3 e i 5 giorni.
Rimane alta anche la tendenza a restare entro i confini nazionali: oltre l’82% dei vacanzieri resterà in Italia. Una decisione influenzata soprattutto dall’aumento dei costi dei voli e dalla necessità di risparmio, in un’estate che risente ancora delle difficoltà economiche delle famiglie italiane. Gli aumenti dei prezzi continuano a incidere in particolare su hotel e ristoranti, che dal 2021 hanno registrato rincari rispettivamente del 56% e del 18%.
L’analisi Federconsumatori prende in esame la spesa per una famiglia di quattro persone (due adulti e due minori), nel periodo di alta stagione. La settimana al mare supera i 6.500 euro (+2,5% rispetto al 2024), mentre una vacanza in montagna si assesta a poco meno di 4.800 euro (+2,2%). Chi opta per una crociera dovrà mettere in conto oltre 6.300 euro (+6,2%), con un peso rilevante degli extra come pacchetti e bevande.
Anche i costi di viaggio sono soggetti a rialzi. Autostrada e pedaggi salgono del 2% su tratte medio-brevi, mentre il prezzo di panini, bibite e gelati nelle aree di sosta cresce del 5% e risulta spesso ben superiore ai listini consueti di bar e alimentari. La questione carburanti resta sensibile: pur riscontrando un ribasso delle quotazioni di riferimento dopo i picchi della fine di giugno, permangono incertezze dovute alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, sebbene al momento non siano previsti ulteriori aumenti.
I dati Federconsumatori evidenziano che il periodo di alta stagione (fine luglio-inizio agosto) si conferma il più costoso. L’associazione mette a disposizione le tabelle di dettaglio dei costi per vacanze in montagna e al mare, per consentire alle famiglie di pianificare le spese estive con maggiore consapevolezza.