Atti di vandalismo hanno colpito duramente due centri di riferimento per la comunità di Cisterna di Latina. Nel corso del fine settimana, ignoti si sono introdotti nei locali del Centro Anziani “A. Leonardi” e del Centro Minori “La Tartaruga”, compiendo danni materiali e lasciando dietro di sé segni tangibili di disprezzo e inciviltà.
I responsabili hanno tagliato i fili dell’antifurto, divelto la centralina, imbrattato i muri e i mobili con scritte oscene e svastiche, rubato cancelleria e danneggiato attrezzature da lavoro e per lo sport. Sono stati anche versati liquidi sui pavimenti, a testimonianza di una volontà distruttiva. Particolarmente grave la distruzione di documenti amministrativi e del computer utilizzato per le attività del Centro Anziani, una perdita che compromette anni di memoria e lavoro svolti a favore della cittadinanza.
L’Amministrazione Comunale ha reagito subito con una ferma condanna: “È triste e sconfortante dover assistere a simili gesti di sprezzante inciviltà – hanno dichiarato il Sindaco Valentino Mantini e l’Assessora Stefania Krilic – che arrecano un danno materiale, ma ancor più morale. Colpire questi luoghi significa ferire il cuore stesso della nostra comunità, minando il senso di cura, solidarietà e coesione che li anima. Chi ha compiuto questi atti dimostra totale disprezzo verso luoghi che rappresentano la parte più viva e preziosa della nostra società: gli anziani e i bambini. A nome dell’Amministrazione, esprimiamo piena vicinanza agli utenti, agli operatori e alle famiglie che ogni giorno animano questi spazi. La Polizia Locale è già al lavoro per individuare i responsabili. Nel frattempo, l’Amministrazione intende lanciare un messaggio forte e chiaro: non ci lasceremo intimidire.I centri “A. Leonardi” e “La Tartaruga” torneranno a essere ancora più vivi e più forti di prima, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione, degli operatori e di tutta la cittadinanza”.
Sindaco e Assessora alle Politiche Sociali si sono recati di persona nei due centri per incontrare operatori, utenti e famiglie, raccogliendo la solidarietà della comunità locale e confermando la volontà di ripristinare quanto prima le attività.
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