La questione della viabilità a Frosinone si fa sempre più pressante. Nei giorni scorsi il Comitato Salute e Tutela Territorio Selva dei Muli ha lanciato l’allarme sulla situazione di via Madonna delle Rose, segnalando la presenza costante di traffico pesante, assenza di marciapiedi e di segnaletica adeguata, oltre a inquinamento e rischio per i pedoni. La stessa preoccupazione è condivisa dal PSI, che attraverso una nota denuncia una crisi quotidiana che coinvolge numerose zone della città.
Le criticità riguardano non solo via Madonna delle Rose, ma anche arterie fondamentali come via Aldo Moro e via Marittima, dove residenti e commercianti lamentano disagi legati a ingorghi e scarsità di parcheggi.
Il traffico congestionato sembra non risparmiare neanche De Matthaeis e l’intero quartiere Scalo, colpito dalla mancanza di sbocchi adeguati per il deflusso delle auto.

Proteste provengono anche da via Mastruccia e via La Botte, dove i residenti denunciano una situazione insostenibile.
Il PSI sottolinea come la contemporanea apertura di numerosi cantieri stia aggravando la situazione, rendendo difficile la viabilità ordinaria e contribuendo a peggiorare la qualità della vita in città.
Insomma la viabilità a Frosinone è diventato un dramma e un caos quotidiano.
La mancanza di una pianificazione coordinata dei lavori pubblici è contestata apertamente, mentre si segnala anche il calo dei residenti, scesi a 43.099 secondo i dati più recenti dell’anagrafe comunale. Il confronto con capoluoghi come Latina evidenzia un gap che preoccupa sul piano demografico e del potenziale di sviluppo.
L’appello finale del PSI è rivolto all’amministrazione comunale, a cui si chiede di affrontare la questione della viabilità con maggiore attenzione e tempestività, portando il tema all’ordine del giorno del Consiglio comunale e adottando misure volte a migliorare la gestione del traffico e la vivibilità urbana.
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