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Home » Blog » In tre anni chiuse 75.000 imprese. Le proposte di Confimprese Italia.

In tre anni chiuse 75.000 imprese. Le proposte di Confimprese Italia.

RedazioneRedazione18/05/20243 Mins Read

Confimprese Italia ha tracciato un bilancio sull’andamento dell’economia, analizzando i recenti dati di Unioncamere aggiornati al 30 aprile 2024. Emerge un quadro preoccupante, con un netto declino delle imprese in attività, specialmente nel settore del commercio.

“I dati Unioncamere rivelano elementi di grande preoccupazione,” ha dichiarato il Presidente di Confimprese Italia Guido D’Amico. “Da dicembre 2021 ad oggi le imprese in attività sono diminuite di ben 75.015 unità, e di queste ben 7.800 nei primi quattro mesi del 2024.”

“È evidente che l’onda lunga degli effetti della pandemia continua a farsi sentire,” continua D’Amico. “Anche alla luce del fatto che le ‘cambiali’ spostate in avanti, adesso si stanno mettendo all’incasso e si tocca con mano le difficoltà che le aziende incontrano per rimettersi in cammino.”

Per affrontare questa crisi economica, Confimprese Italia sottolinea la necessità di interventi concreti a sostegno delle imprese. “Occorrono interventi concreti ed attuabili a sostegno delle imprese in attività prima della pandemia,” insiste il Presidente D’Amico. “Le aziende si trovano in situazioni debitorie non sostenibili che li porteranno a chiudere ed al contempo i creditori bene che vada potranno cedere i crediti in ‘pro soluto’ con una somma di denaro più bassa.”

Confimprese Italia propone un “Giubileo Fiscale e debitorio” come soluzione per evitare la perdita di milioni di posti di lavoro. “Riteniamo che adesso sia diventato improrogabile perché il rischio che si ripetano e si moltiplichino le scene ed i gesti disperati visti in passato è sempre più reale.”

Il settore del commercio, in particolare, ha subito pesantemente le conseguenze della pandemia. Il Vicepresidente Vicario di Confimprese Italia Giovanni Felice afferma: “Un settore che in meno di 5 anni ha visto sparire 94.837 aziende di cui 11.442 nel primo quadrimestre del 2024. Nella stragrande maggioranza sono micro imprese, in gran parte esercizi di vicinato che rappresentano il servizio di prossimità.”

L’analisi dei dati di Unioncamere evidenzia un trend negativo, con un costante declino delle imprese in attività. “Da dicembre 2019 a dicembre 2023, il numero di imprese in Italia è sceso da 5.137.678 a 5.097.617,” riferisce Confimprese Italia. “Al 30 aprile 2024, il numero di imprese in Italia è pari a 5.089.816.”

Per quanto riguarda il commercio, le aziende diminuiscono anno dopo anno, passando dalle 1.367.078 del 31 dicembre 2019, alle 1.272.341 del 30 aprile 2024. “Da notare che a dicembre 2023 le aziende commerciali in Italia erano 1.283.683 e che nel primo quadrimestre sono diminuite di ben 11.342 unità.”

In questo contesto, Confimprese Italia sottolinea l’importanza di politiche di sostegno mirate per salvaguardare il tessuto economico e sociale del Paese, specialmente nei settori più colpiti dalla crisi pandemica.

Articolo in collaborazione con Ore12.net

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