A Pontecorvo prosegue la lotta contro gli abbandoni illegali dei rifiuti. Il Comune ha implementato una rete di oltre 80 isole ecologiche operative giorno e notte per agevolare i conferimenti e incentivare la raccolta differenziata.
Nonostante ciò, le segnalazioni di sacchi di immondizia lasciati nelle campagne o sui marciapiedi del centro restano frequenti.

L’amministrazione ha deciso di adottare la linea dura contro chi non rispetta le regole.
Numerosi trasgressori sono stati identificati e sanzionati grazie ai filmati delle telecamere presenti sulle postazioni ecologiche comunali.
Le contromisure dell’Amministrazione comunale
“Multare non è piacevole, ma è il solo rimedio per frenare la maleducazione e una così ostinata e incomprensibile inciviltà“, ha commentato il sindaco Anselmo Rotondo.
“Di fronte alla inciviltà è obbligatorio multare i trasgressori, per rispetto alle migliaia di pontecorvesi che separano i rifiuti e non li gettano per strada“.
Nel weekend un cittadino ha tentato di diffondere, attraverso i social, una ricostruzione non veritiera su una situazione di degrado in uno degli ecopunti, denigrando il servizio svolto.
Roberto Di Schiavi, presidente della Asm che gestisce la raccolta differenziata a Pontecorvo, ha evidenziato la scorrettezza dell’iniziativa.
“È una scorrettezza ai danni dell’immagine della nostra città, ma anche irrispettosa del lavoro che ogni giorno gli addetti con impegno ammirevole fanno.”
“Ringrazio commercianti e cittadini che differenziano, grazie a loro riusciamo ogni mese ad avviare al recupero tonnellate di vetro, plastica e cartone che fino a poco tempo fa venivano portate in discarica con costi altissimi”. Ha detto Di Schiavi.
Il vicesindaco Katiuscia Mulattieri ha ricordato che la spesa per la gestione dei rifiuti si riflette direttamente sulla Tassa sui rifiuti (Tari) a carico dei cittadini.
“Più è alto il quantitativo di immondizia non differenziata, più aumentano gli importi delle bollette. Sappiano, tutti coloro che buttano i rifiuti senza differenziarli, che ogni tonnellata di indifferenziato costa al Comune più di 200 euro! Quindi, più aumenta la raccolta differenziata, meno costa la Tari a ciascuna famiglia“.
L’invito dell’amministrazione di Pontecorvo è chiaro: non abbandonare mai sacchetti vicino alle isole ecologiche piene, ma cercare una postazione libera per il corretto smaltimento della raccolta differenziata.
Chi trasgredisce rischia sanzioni elevate. “Il paradosso è che gli importi delle multe che stiamo emettendo, nostro malgrado, a carico dei trasgressori – dice Rotondo – sono molto più alti della media di una bolletta della Tari “.
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