Una seconda richiesta di accesso agli atti è stata presentata dal consigliere comunale Pasquale Cirillo. La richiesta è stata indirizzata al Segretario Generale e al Dirigente del settore ambiente, dopo la notizia della mancata firma da parte del Comune del contratto con la Super Eco, per via di una serie di problemi di carattere burocratico ed amministrativi.
Cirillo ci vuole vedere chiaro in questa vicenda e non ci ha pensato su due volte scrivendo una richiesta di accesso agli atti per capire cosa ha fatto il comune in questi sei mesi.
Il contenuto della richiesta di accesso agli atti
“il Comune di Frosinone, all’esito della procedura condotta dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, ha affidato a partire dal 19 dicembre scorso, la raccolta dei rifiuti alla Super Eco srl di Cassino.” Si legge nella richiesta di accesso agli atti.
“in data 4.6.2025 il Dirigente Area Risorse, trasmetteva, a mezzo pec, la documentazione di gara depositata dalla Super Eco Srl; è interesse dello scrivente prendere visione e ottenere copia di tutti gli atti afferenti al procedimento amministrativo, nonché di ogni altro atto, presupposto, preordinato, connesso e conseguente al predetto procedimento” Prosegue Cirillo nella sua richiesta di accesso agli atti.
Il consigliere comunale, segretario cittadino di Forza Italia vuole andare a fondo della vicenda, dopo le dichiarazioni rese dall’assessore Scaccia, sollecitato dalla domanda specifica sulla firma del contratto, sollevata dal consigliere Anselmo Pizzutelli nel question time del consiglio comunale scorso.
Cirillo inoltre ha richiesto di “prendere visione e di ottenere copia: di tutti gli atti procedimentali, endoprocedimentali, presupposti nonché connessi adottati dal Comune di Frosinone in relazione alla suddetta procedura di gara“.
Insomma bisogna vederci chiaro. Perché non è stato firmato il contratto? Di chi sono le responsabilità? Gli uffici hanno fatto tutto quanto era previsto dalla normativa vigente?
Insomma domande specifiche, quelle presentate da Cirillo nella richiesta di accesso agli atti sul contratto Super Eco, che vanno oltre alla richiesta inviata alla Prefettura di sapere se la Super Eco sia ancora in white list oppure no.
In sei mesi non si è riusciti a firmare un contratto per la gestione di un appalto da 39 milioni di euro. Perché? Il dirigente ha trovato qualche impedimento? L’azienda non ha presentato tutta la documentazione?
I dubbi vanno chiariti, soprattutto alla luce delle vicende giudiziarie nelle quali è incappata la Super Eco e l’amministratore Carlo Ciummo e il padre Vittorio.
Le dichiarazioni di Alfredo Pallone
Proprio su questo argomento si è registrato un intervento social dell’ex politico Alfredo Pallone, persona politicamente ancora autorevole e che su questa situazione ha ribadito “La necessità di fare chiarezza fino in fondo. Spero fortemente che si faccia chiarezza e si accendino i fanali per dire che Frosinone è una città dove certe cose non accadono. Come fa una impresa a lavorare senza avere firmato un contratto. Per questo è necessaria che venga fatta chiarezza fino in fondo e bisogna essere trasparenti.”
Un intervento inusuale ma che da la cifra della preoccupazione che alberga tra tanti cittadini su questa situazione.
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