Ancora grandine, danni e distruzione nei campi del Lazio. Nel tardo pomeriggio di domenica 15 giugno 2025, una violenta grandinata accompagnata da forti raffiche di vento ha colpito diverse zone agricole dei Castelli Romani e della provincia di Latina, devastando frutteti, ortaggi e vigneti in piena produzione. Lโallarme รจ stato lanciato dallโAssociazione Produttori Agricoli del Lazio (ASPAL), che parla di milioni di euro andati in fumo in pochi minuti.

Le immagini arrivate dalle campagne mostrano intere coltivazioni distrutte, a testimonianza di una situazione che โ secondo ASPAL โ non รจ piรน un episodio isolato, ma lโennesimo capitolo di unโemergenza agricola cronica aggravata dal cambiamento climatico. Coltivazioni di produzioni agricole di eccellenza con marchi dop e igp.
โChi ancora crede che la nostra agricoltura sia in crescita, guardi queste foto e si ricreda. ร una tragedia che si ripete, e peggioraโ, affermano i rappresentanti dellโassociazione.

โSenza un piano assicurativo nazionale non cโรจ piรน futuroโ
ASPAL, insieme al coordinamento nazionale COAPI (che riunisce agricoltori, allevatori e pescatori italiani), torna a chiedere un intervento deciso della politica, a tutti i livelli. In particolare, invoca la creazione di un nuovo Piano Assicurativo Nazionale in grado di proteggere le aziende agricole dai danni causati da eventi climatici estremi, dalla grandine, ormai sempre piรน frequenti e incontrollabili.
โServono misure concrete per aiutare chi lavora la terra, e non si puรฒ piรน rimandare. Il clima impazzito sta rendendo la nostra agricoltura insostenibile e non piรน competitivaโ, รจ lโappello lanciato dalle sigle di settore.
Un settore in ginocchio, ancora una volta
Non รจ la prima volta che il maltempo colpisce duramente queste aree. Negli ultimi anni, il Lazio ha visto un incremento di grandinate, trombe dโaria e alluvioni improvvise, con danni spesso non coperti dai sistemi assicurativi attuali. E ogni volta, per chi vive di agricoltura, รจ una corsa contro il tempo per cercare di salvare il salvabile, tra burocrazia, ristori lenti e incertezze sul futuro.
Per ASPAL, la richiesta รจ chiara: mettere in cima allโagenda politica la questione agricola, non solo in termini di produzione, ma come presidio ambientale e sociale da tutelare con strumenti moderni, rapidi ed efficaci.
โSenza risposte concrete, non resterร molto da coltivare. E con lโagricoltura, perderemo anche la cura del territorio e la sicurezza alimentareโ, conclude lโassociazione.

Tra le prime amministrazioni a muoversi quella di Cisterna di Latina, un altro comune a forte vocazione agricola.
Per l’amministrazione รจ un vero paradosso: siccitร e grandine. Un paradosso climatico con conseguenze sullโeconomia agricola locale.
Il Comune di Cisterna chiede la stima dei danni
Dopo aver fatto le prime valutazioni con gli uffici competenti e fatte proprie le sollecitazioni pervenute dal settore, il Sindaco Valentino Mantini ha inviato una nota allโassessore regionale all’agricoltura, Giancarlo Righini, alla Direzione Regionale Agricoltura e all’ADA Lazio Sud.
Nella comunicazione si chiede di ยซoperare con estrema tempestivitร ยป per il riconoscimento dello stato di calamitร naturale a causa della forte grandinata, che ha interessato lโintero territorio comunale, con l’obiettivo di sostenere le imprese agricole colpite.
Inoltre, viene sollecitata lโattivazione delle procedure previste dal Fondo di solidarietร , anche in deroga per quanto riguarda gli oneri, al fine di tutelare la continuitร e il valore delle produzioni danneggiate.
Il Sindaco Mantini ha inoltre esortato tutti i coltivatori a procedere quanto prima a una stima del danno subito presso la propria azienda, cosรฌ da fornire un quadro complessivo utile alla prossima seduta dellโOsservatorio per la tutela, la valorizzazione della coltivazione, della produzione e della commercializzazione del kiwi e delle eccellenze agricole del territorio di Cisterna.
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