Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Infiorata di Genzano, tutto pronto per la 247° edizione
  • Frosinone in lutto per la scomparsa di tre concittadini in un incidente stradale
  • Frosinone scalo: passata la festa, gabbato lo Santo
  • Ad Alvito, il teatro diventa scuola di vita: in scena “Chi non salta primitivo è”
  • Grottaferrata istituisce la Fondazione Fiera per rilanciare la storica manifestazione
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Frosinone scalo: passata la festa, gabbato lo Santo

Frosinone scalo: passata la festa, gabbato lo Santo

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa21/06/20255 Mins Read
La distesa della piazza sotto il sole, praticamente impraticabile

E’ un vecchio adagio che si utilizza quando qualcosa o qualcuno ha fatto la proverbiale furbata e la possiamo mutuare con quanto sta accadendo a Frosinone scalo dopo l’inaugurazione della piazza, settima in Italia per estensione.

Ma cosa se ne fa una comunità di una piazza così grande se poi non è utilizzabile dai cittadini?

Lo si sta vedendo in questi giorni, con bambini che non possono giocare a pallone ma neanche ad altro pena l’insolazione.

L’area giochi al sole e senza giochi

Anche le famiglie con i bimbi più piccoli cercano un po di refrigerio nei pochi spazi di ombra che gli alberi regalano, sempre ché le panchine non siano occupate, soprattutto nel pomeriggio, da sbandati con la classica bottiglia di birra in mano.

altre piazzole per i giochi ancora vuote

Gente che bighellona nel parco, che beve birra, un pessimo esempio per i bambini che vengono in piazza solo per giocare. Situazioni che creano anche apprensione alle mamme che questi bambini accompagnano, soprattutto nel pomeriggio.

Sbandati a cui nessuno dice o fa nulla, nonostante la caserma dei Carabinieri a pochi metri di distanza e nonostante l’ordinanza del sindaco che vieta il bivacco e il consumo di bibite all’aperto.

Ora, a che serve fare una ordinanza se nessuno è in grado di farla rispettare? Ma ancora di più.

Se li c’è la caserma dei carabinieri, un distaccamento ovviamente, perché non fare un accordo con il comando per distaccare un nucleo di carabinieri a presidiare la zona?

“La caserma chiude alle 16.” Ci hanno detto i cittadini. Veramente un paradosso. Sono stati fatti blitz con le forze dell’ordine, schedate centinaia di persone, fatti tavoli con la Prefettura invocando maggiore presenza delle forze dell’ordine e a nessuno è venuto in mente che si poteva fare un atto di buon senso e con la disponibilità dei Carabinieri, che non si tirano mai indietro di fronte a queste richieste.

la stazione dei Carabinieri

Una proposta per migliorare la sicurezza

La proposta al Sindaco Mastrangeli gliela facciamo noi de laspunta.it e speriamo che venga ripresa anche da qualche consigliere comunale, nell’interesse dei cittadini.

Siglare un accordo con i Carabinieri e la Prefettura e tenere aperta la caserma dei Carabinieri allo scalo, con un distaccamento di uomini e mezzi per presidiare la piazza e le zone circostanti.

A Frosinone c’è un comando provinciale dei Carabinieri non sarebbe complicato fare questo. E visto che gli spazi ci sono, si potrebbe anche distaccare un presidio dei vigili urbani permanente almeno per far rispettare una ordinanza comunale che altrimenti rischia di essere solo carta straccia.

E non si dovrebbe neanche porre il problema delle risorse, sempre che ci fosse. Il deputato Nicola Ottaviani è segretario della commissione bilancio della Camera e se non riesce a far arrivare un po di soldi per la sicurezza nella sua città, sarebbe veramente clamoroso.

Anche perché la Lega fa della sicurezza un punto fermo, così come dell’allontanamento dei migranti senza permesso di soggiorno.

A maggiore ragione questa potrebbe diventare anche una richiesta che Fratelli d’Italia, visto che il partito di maggioranza relativa in città ha sempre detto, a parole, di avere a cuore la sicurezza dei cittadini. Quindi quale migliore occasione?

Se non accadrà niente di tutto ciò e si invocherà a chissà quale ostacolo burocratico normativo, significa, cari cittadini, che ai politici di Frosinone il tema della sicurezza dello scalo non sarebbe tanto a cuore. Ma vogliamo credere il contrario.

I cittadini di fatto questo stanno chiedendo e da mesi, anche con proposte semplici come quella lanciata dal giornale, ma di soluzioni, neanche l’ombra.

Per tornare alla piazza dello scalo, i cittadini stanno lamentando anche altro, ovvero la mancanza di giochi di bambini, che comunque se ci fossero, sarebbero esposti al sole praticamente tutto il giorno.

Ogni giorno post e video su queste richieste da parte dei cittadini sono un po ovunque sui social.

Ora l’amministrazione comunale, ovvero solo quelli della Lega, si sono affaccendati ad inaugurare la piazza, che di fatto è incompleta e nonostante le rassicurazioni del Sindaco che “a breve sistemeremo quello che manca” ad oggi niente è accaduto.

i lampioni coperti dai rami degli alberi

Va sottolineato inoltre che forse si poteva anche sfoltire qualche albero per consentire all’illuminazione di fare luce bene in alcune zone della piazza?

Forse non era il caso di avere tutto a posto e poi inaugurare la piazza? E che dire delle feste organizzate allo scalo. 58 mila euro di soldi pubblici per feste alla quali non partecipa praticamente nessuno, visto che contemporaneamente vengono organizzate nel centro storico manifestazioni di livello sicuramente superiore e di maggiore attrattività.

Ma allora una domanda sorge spontanea: esiste una programmazione ragionata degli eventi in città? A quanto pare e per quanto sta accadendo sembra proprio di no.

Eppure non dovrebbe essere complicato. Se veramente ci si teneva così tanto al quartiere Scalo, alcuni eventi di qualità potevano essere messi in cartellone tanto da richiamare i cittadini e verificare davvero la grande capacità di accoglienza della piazza.

Ecco quindi spiegato il titolo, passata la festa gabbato lo santo.

segui le notizie del tuo territorio

ADV
Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

Frosinone in lutto per la scomparsa di tre concittadini in un incidente stradale

21/06/2025

Ad Alvito, il teatro diventa scuola di vita: in scena “Chi non salta primitivo è”

21/06/2025

Maxi operazione antidroga tra Roma, Calabria e Cisterna: 14 arresti del clan di Elvis Demce

20/06/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Infiorata di Genzano, tutto pronto per la 247° edizione

21/06/2025 Provincia di Roma

Con l’esposizione dei bozzetti dei quadri artistici dei maestri infioratori entra nel vivo la 247°…

Frosinone in lutto per la scomparsa di tre concittadini in un incidente stradale

21/06/2025

Frosinone scalo: passata la festa, gabbato lo Santo

21/06/2025

Ad Alvito, il teatro diventa scuola di vita: in scena “Chi non salta primitivo è”

21/06/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Infiorata di Genzano, tutto pronto per la 247° edizione

21/06/2025 Provincia di Roma

Con l’esposizione dei bozzetti dei quadri artistici dei maestri infioratori entra nel vivo la 247°…

Frosinone in lutto per la scomparsa di tre concittadini in un incidente stradale

Frosinone scalo: passata la festa, gabbato lo Santo

Ad Alvito, il teatro diventa scuola di vita: in scena “Chi non salta primitivo è”

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta