Dove essere ristrutturato in 80 giorni, ne sono passati 231: il cantiere infinito del Mercato coperto di Velletri. Una opera pubblica appaltata un mese prima delle elezioni amministrative di due anni fa, ma che invece ha visto iniziare i lavori solo a novembre 2024.
A novembre la ditta ha predisposto l’area di cantiere del Mercato coperto di piazza Metabo a Velletri, recintata l’area, messi i cartelli, spostati un parte degli operatori commerciali, divisa l’area mercatale in due.
Ma dopo questa prima attiva dei lavori, gli stessi hanno cominciato a scemare fino allo stop che è durato oltre un mese.
Solo venerdì scorso un mezzo della ditta incaricata si è fatto vivo e con esso alcuni operai che dopo poco, eseguite alcune operazioni di scarico di materiale, sono andati via.
L’area di cantiere del Mercato, dopo oltre sette mesi e mezzo ormai, è ancora alle opere preliminari, neanche ad un quarto dei lavori complessivi previsti per un importo di 802 mila euro
Cosa sta portando ad aver ritardato in questo modo lavori che dovevano essere pronti in 80 giorni? Certo l’assessore ai lavori pubblici del comune, Fausto Servadio non sta certo brillando per efficienza, tutt’altro.
Contestato senza mezzi termini dagli operatori e dai cittadini per i lavori di rifacimento di piazza Cairoli, ora al centro di attenzione per i lavori lumaca del mercato di piazza Metabo.
Per gli operatori del mercato, c’è quasi rassegnazione, anche perché nessuno dell’amministrazione comunale pare si sia fatto vivo, benché meno l’assessore Servadio, da non dedicare tanto tempo al mercato coperto.
Forse l’assessore è troppo troppo interessato dal seguire molto da vicino i lavori del nuovo asilo nido, mentre altri cantieri da seguire sarebbero quello della piscina, la piazza principale e l’avvio dei lavori con due anni di ritardo del parcheggio multipiano,
Eppure il progetto del nuovo mercato coperto era una opportunità per gli operatori commerciali con la possibilità dello street food, che già in questa estate poteva essere sperimentato e anche per la prossima festa dell’uva.
Invece il cantiere appare quasi abbandonato a se stesso, come anche gli operatori commerciali, che stanno perdendo clientela ed opportunità.
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