Volano gli stracci dentro la giunta e la maggioranza del Sindaco Matilde Celentano a Latina, dopo le dichiarazioni del primo cittadino che ha stigmatizzato il comportamento dell’assessore Franco Addonizio sostenuto da Noi Moderati.
Immediata la replica del partito che sostiene l’assessore, Noi Moderati che invece difende l’operato di Addonizio ed imputa alla Celentano la scarsa propensione a rispettare gli accordi del programma elettorale.
Insomma, la vicenda ABC rischia di far implodere la maggioranza di centro destra alla guida del capoluogo pontino.

La Celentano infatti ha affidato alla stampa un comunicato molto preciso
“Non è tollerabile, né sotto il profilo personale ma soprattutto sul piano politico, che membri della giunta agiscano a ruota libera, non rispettando il programma di governo e minando di conseguenza la credibilità del sindaco e di tutta la coalizione che lo sostiene. Non posso accettare che un assessore, mio delegato fiduciario, possa contraddirmi e delegittimare il mio operato.” Questa la nota del Sindaco di Latina, Matilde Celentano che ha aggiunto.
“La situazione politica che si è venuta a creare sulla questione Abc sta generando rallentamenti nel raggiungimento degli obiettivi programmatici. E questo non lo posso consentire. Il mio obiettivo primario è quello di rispondere con i fatti all’impegno che ho preso con la città e portare a termine il mio programma elettorale – spiega ancora il sindaco di Latina – con la realizzazione di opere e interventi finanziati per circa 100 milioni di euro.“
“Quello che è successo, non ultimo durante il Consiglio comunale di giovedì scorso sulla proposta deliberativa in favore di un riallineamento dei compensi spettanti ad Abc in conformità del Pef, impone un chiarimento politico tra le forze che sostengono il governo della città. Chi si assume la responsabilità, o la irresponsabilità, di comportamenti e di azioni contrarie al patto sottoscritto con gli elettori, ne risponde in primis nei confronti della forza politica di appartenenza ed è da questa che io attendo risposte. Ho chiesto per questo che si tenga nei prossimi giorni a Latina un tavolo di confronto tra tutti i coordinatori regionali dei partiti che sostengono la coalizione, al fine di superare l’attuale momento critico e rilanciare così l’azione di governo cittadina”, aveva detto La Celentano.
La replica di Noi Moderati non si è fatta attendere, puntuale e ferma e che rivendica di non aver votato la famigerata delibera sulla modifica del corrispettivo del contratto di servizio su ABC
“Apprendiamo di una nota diramata dall’ufficio stampa del Comune con la quale il Sindaco Celentano attacca con particolare acrimonia il suo assessore all’Ambiente Franco Addonizio reo a suo dire di essersi discostato dal programma di governo della Città. Le affermazioni lasciano quantomeno perplessi poiché ricordiamo come il programma del Sindaco sottoscritto da tutti i partiti prevedesse per la gestione dei rifiuti la continuità della Azienda speciale ABC, la sua trasformazione in spa e multiservizi, la implementazione dei servizi affidati.”
“L’Assessore Addonizio in due anni si è battuto strenuamente a difesa di questo programma mentre vedeva continuamente minato il percorso dal settore finanziario e da altri partiti che si dichiaravano favorevoli alla privatizzazione della Azienda pubblica.” Recita la nota di Noi Moderati.

“Al fianco del Sindaco si è sempre speso personalmente per difendere e realizzare un grande progetto che avrebbe valorizzato l’azione della Amministrazione. Decine e decine sono le dichiarazioni pubbliche di Sindaco e Assessore in merito, basta un minimo di memoria storica e serietà politica per non essere smentiti.” Aggiunge il partito di Maurizio Lupi.
“Questo fino a qualche settimana fa, quando la linea di chi ritiene opportuna la liquidazione della Azienda non è cominciata a prevalere. Abbiamo appreso con favore le parole pronunciate di nuovo dalla Sindaca ieri di fronte alle maestranze di Abc, ritenevamo che così fosse stata riconfermata la linea per la quale Addonizio si è sempre battuto.”
“Rimaniamo basiti da questo inspiegabile personale attacco. Forse il Sindaco allora sta confondendo i due piani, quello politico amministrativo di programma che Addonizio ha sempre rispettato e quello relativo alla vicenda tecnico giuridica della famigerata delibera sull’art.8 avente ad oggetto la modifica del corrispettivo del contratto di servizio con effetti retroattivi (e non solo).” Affonda Noi Moderati che aggiunge in merito
“Su quella Noi Moderati, l’assessore Addonizio in adesione alla linea del partito, si è dichiarata contraria per le note ragioni tecniche, giuridiche e politiche. Confermiamo la nostra linea illustrata con grande equilibrio dal nostro Capogruppo in Consiglio di assoluta contrarietà perché lo riteniamo atto illegittimo, privo di coerenza giuridica e rispetto delle più elementari norme del diritto, foriera peraltro di rischi seri per la tenuta dell’equilibrio finanziario della Azienda, di gravi responsabilità per il CDA, di un netto cambio di rotta rispetto al programma sindacale.” Puntualizza Noi Moderati che allo stesso tempo ribadisce la necessità di un chiarimento politico non più procrastinabile.