Degrado urbano, scarsa sicurezza e mancanza di controllo, allo Scalo di Frosinone. È questo il quadro che emerge dalle parole del consigliere comunale Giovanni Bortone, che interviene con una nota pubblica sulla situazione di Frosinone Scalo, quartiere dove vive e lavora quotidianamente.
“Assisto ogni giorno – scrive Bortone – a episodi che dimostrano chiaramente come la zona sia diventata ostaggio del degrado. È impensabile che un cittadino non possa camminare tranquillo per timore di essere aggredito. Non siamo di fronte a una situazione degna di una città civile”.
“Presidio di polizia permanente e controlli sugli alcolici”
Il consigliere rilancia un tema già presente nel suo programma elettorale: l’esigenza di pattuglie fisse della Polizia Locale, con compiti specifici di sorveglianza e assistenza ai cittadini. Bortone cita anche la “teoria dei vetri rotti”, secondo cui la mancanza di decoro urbano è spesso precursore di comportamenti illegali.
Tra le proposte:
- l’istituzione di un presidio di polizia fisso nella zona dello Scalo;
- il controllo degli esercizi commerciali che vendono alcolici fino a tarda notte;
- una pianificazione comune tra Comune, Prefettura e forze dell’ordine per garantire sicurezza h24.
Ringraziamenti e appello alla responsabilità politica
Bortone ringrazia la stampa, i cittadini e in particolare il consigliere Anselmo Pizzutelli, con cui ha spesso condiviso riflessioni sulla questione. Ma non risparmia critiche all’attuale gestione politica: “Serve un’amministrazione che prenda atto della gravità reale della situazione. Troppe volte i problemi sono stati ignorati per tenere insieme una pseudo-maggioranza che oggi non esiste più”.
“Se accade un fatto grave, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità”
Il consigliere lancia un monito chiaro: “Se non si restituisce la sicurezza ai cittadini e dovesse verificarsi un atto di violenza, chi ha il compito di garantire l’ordine pubblico dovrà assumersi tutte le responsabilità. La sicurezza non può essere trattata come una promessa da campagna elettorale: va garantita ogni giorno dell’anno, 24 ore su 24”