È stato accerchiato nel parcheggio di un esercizio commerciale, colpito con violenza e rapinato, l’episodio risale al 5 maggio scorso e si è consumato a Sabaudia. La vittima, un cittadino indiano di 24 anni, ha riportato ferite tali da richiedere cure mediche dopo il brutale pestaggio. Grazie a un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Sabaudia, sono stati individuati e denunciati quattro connazionali, ritenuti responsabili, a vario titolo, dell’aggressione.
I primi tre uomini – tutti di origine indiana, di età compresa tra i 21 e i 30 anni – sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di rapina in concorso. Secondo quanto ricostruito dai militari, il gruppo avrebbe aggredito il 24enne per sottrargli una collanina d’oro e 450 euro in contanti.
Ma l’azione criminale non si è fermata alla violenza fisica. Le indagini hanno permesso di identificare anche un quarto uomo, 27 anni, già noto alle forze dell’ordine. Insieme a uno dei tre presunti aggressori, è accusato di tentata estorsione. Dopo la rapina, i due avrebbero minacciato la vittima di diffondere un video dell’aggressione tramite i social, chiedendo in cambio 2.000 euro per non pubblicarlo.

La rapina e l’aggressione ha scosso la comunità di Sabaudia e riacceso i riflettori sui fenomeni di microcriminalità che coinvolgono anche cittadini stranieri presenti sul territorio. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza, permettendo di fare luce su quanto accaduto all’indiano rapinato e malmenato a Sabaudia e di dare un segnale importante in termini di sicurezza e legalità.
Il caso resta ora all’attenzione della Procura, che valuterà le posizioni dei denunciati e gli ulteriori sviluppi dell’inchiesta. Nel frattempo, l’Arma ribadisce l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per prevenire e contrastare episodi simili.
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