Il TAR del Lazio accoglie il ricorso del centrodestra ad Anzio, verifica delle schede in 26 sezioni su 38, a seguito di presunte irregolarità riscontrate durante le comunali di fine 2024. Si riapre la partita elettorale ad Anzio.
A presentare il ricorso sono stati il candidato sindaco del centrodestra Stefano Bertollini, Roberto Marozzini, Roberto Tulli, Ruggero Garzia e Armando Tondinelli, che hanno denunciato discrepanze tra le schede autenticate e quelle votate o inutilizzate, chiedendo l’intervento della magistratura amministrativa. Una scelta aspramente criticata dalla Lista “Alternativa per Anzio” che all’indomani del ricorso definì la scelta del centrodestra come “grottesca”.
Il Tribunale ha disposto un’ordinanza istruttoria per accertare eventuali anomalie che potrebbero aver inciso sul risultato finale, con particolare attenzione allo scarto di voti che ha escluso alcuni candidati dal ballottaggio. Un esito che potrebbe influire sulla legittimità dell’attuale composizione del consiglio comunale.

Il sindaco in carica, Aurelio Lo Fazio, ha commentato con toni istituzionali la scelta del TAR del Lazio di accogliere il ricorso del centrodestra ad Anzio: “Confidiamo nella giustizia e collaboreremo con piena trasparenza. Intanto proseguiamo nel nostro mandato, continuando ad amministrare Anzio con responsabilità.”
La verifica delle schede sarà effettuata nei prossimi giorni. Gli eventuali sviluppi potrebbero avere un impatto significativo sull’equilibrio politico della città.
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