La conferenza stampa sul Borgo Protetto ha permesso ai cittadini e ai consiglieri comunali presenti di poter dire la loro.

A parlare per prima Sonia Pecorilli che ha affermato “Questo Borgo Protetto rappresenta una ghettizzazione al contrario, ma comunque sempre una ghettizzazione sociale. Parliamo di integrazione e facciamo una marginalizzazione delle persone solo per fare cassa?”

Successivamente ha parlato Evaristo Silvi, di Fratelli d’Italia “Abbiamo fatto interrogazioni anche prima della pubblicazione della manifestazione d’interesse, abbiamo scritto al Prefetto perchĆ© non ci vengono dati gli atti. L’ing. Cerbara ha dato parere negativo, appena ĆØ andato in ferie chi lo ha sostituito ha invece sbloccato quel parere. Questo progetto non si ĆØ mai discusso in consiglio comunale per capire se serve o non serve questo progetto. Ho incontrato tempo fa la proprietĆ di questo progetto che parlava di villette, oggi siamo di fronte ad un altro progetto di case albergo. Ma questo progetto da dei vantaggi ai nostri anziani? Se qualcuno dell’amministrazione deve fare cassa, in questo modo non va bene“


Germana Silvi, consigliera di Fratelli d’Italia ha invece affermato “Abbiamo fatto un esposto alla Procura della Repubblica, abbiamo fatto iniziative, ma i cittadini difficilmente partecipano e si espongono, quasi hanno paura.”

E’ stata poi la volta di Aristide Proietti, fino a pochi giorni fa in maggioranza ed ora all’opposizione “Il Borgo Protetto non era nel programma elettorale ed ĆØ uno dei motivi per il quale sono uscito dalla maggioranza. Io ho avuto i documenti. E’ un fatto grave che questo progetto si fa extra piano regolatore in variante. In un primo momento ĆØ vero il progetto prevedeva delle villette, adesso invece sono case albergo e per la particolaritĆ del terreno si dovranno fare dei terrazzamenti. Nella riunione di maggioranza fatta su questo progetto, non ero il solo a non essere d’accordo. Ma visto che la spinta ĆØ forte arriverĆ nei prossimi mesi in consiglio comunale“

Particolarmente accorato l’intervento di Maurizio D’Antetommaso “Quelli erano terreni incolti ed oggi da agricolo diventano edificabili. Il Sindaco sta facendo un favore al privato, ĆØ un dilemma i costi. AndrĆ a finire, visto che i Comuni hanno sempre meno risorse che saranno i privati a finanziare i comuni in questo modo. Questo non ĆØ possibile. Questo sindaco ĆØ omertoso, non vuole dire nulla su questo progetto, vuole un consiglio comunale a suo servizio. Si sente il padrone del castello, ma non ĆØ cosƬ bisogna fare una mobilitazione popolare, dobbiamo reagire e mandare via questo sindaco, servono azioni comuni.”
Anche Renzo Dolce dell’associazione il Corace ĆØ intervenuto “Qui si sente parlare di un acquisto di quel terreno giĆ dal 2010 per 250 mila euro se fosse vero sarebbe un acquisto supervalutato per 5 ettari di terreno, cosƬ come si dice dal comune che gli oneri sarebbero di 3 milioni di euro ma che potrebbero andare bene anche 600 mila euro. Sono voci che si rincorrono, resta il fatto che bisogna incalzare l’amministrazione e fare chiarezza su questo progetto“

Augusto Ciotti del movimento 5 Stelle ha ribadito che “Il movimento ĆØ stato il primo a denunciare la vicenda dell’incendio. Giomi nella sua home page parla di tutela ambientale, ma qui sta facendo il contrario“

Ha chiuso gli interventi Claudio Caratelli di Potere al popolo “Bisogna costruire un documento di tutte le forze politiche, cittadini e comitati per chiedere al Sindaco massima trasparenza su questo progetto“
Resta però una perplessitĆ , ovvero l’assenza in questo momento dei partiti a livello provinciale e regionale, che potrebbero e dovrebbero essere coinvolti in questo progetto che viene definito la nuova Florida del centro Italia, cosƬ come anche i consiglieri comunali di maggioranza non dovrebbero pensare di potersela cavare affermando che non sanno nulla o poco, perchĆ© ĆØ loro preciso compito invece l’esatto contrario.