Il Comitato Commercianti Velletri “Facciamo Centro” torna a far sentire la propria voce dopo quella che definisce “un’assemblea comunale imbarazzante”, tenutasi nella giornata di venerdì 31 ottobre. Il Comitato è uscito pubblicamente anche dopo aver realizzato una protesta plateale durante la serata di Halloween, nella quale l’assessorato al commercio ha organizzato delle attività proprio nel centro cittadino.
Secondo il Comitato, il confronto con il sindaco di Velletri si è rivelato ancora una volta infruttuoso: “Il primo cittadino si è mostrato chiuso a ogni approccio conciliante e ha rifiutato le nostre proposte. A dieci giorni dalla richiesta ufficiale, non abbiamo ancora una data per l’incontro promesso”.
I commercianti ricordano come molte delle promesse fatte dall’amministrazione siano rimaste disattese, “ad eccezione del completamento di piazza Cairoli, giunta a termine tra ritardi e modifiche rispetto al progetto iniziale”.
Particolare critica viene rivolta all’assessore ai Lavori pubblici Luca Quattrocchi, accusato di non aver fornito aggiornamenti concreti sul parcheggio di via Pia, annunciato per settembre 2024 ma ancora fermo: “Un silenzio assordante che mina la credibilità dell’intera giunta”.
Nel comunicato, i commercianti parlano di una mancanza di visione strategica per il centro storico, denunciando la scelta di rendere pedonabile un’ampia area “senza servizi che ne giustifichino l’estensione”.
“Il centro storico è diventato un ghetto — scrivono — in vent’anni sono stati eliminati parcheggi, chiuse scuole, svuotate parrocchie e smobilitati uffici. Decine di attività commerciali hanno abbassato le serrande”. Proseguono i commercianti.
Il Comitato chiede chiarezza sull’uso dei fondi PNRR, in particolare sul progetto del nuovo mercato comunale e sullo stato dei lavori dei parcheggi di via Pia:
“I cittadini devono sapere come vengono utilizzati i fondi pubblici. Basta eventi e iniziative di facciata: vogliamo risposte sui progetti concreti”.
Infine, i commercianti propongono un piano straordinario di viabilità per il corso cittadino, da trasformare temporaneamente in ZTL a fasce orarie fino al completamento dei cantieri:
“Non si può più temporeggiare. È ora di tornare a lavorare davvero per il bene della città”.
Il comunicato si chiude con un appello forte e diretto: “Siamo una democrazia: è ora che chi governa cominci a farlo nell’interesse dei cittadini e non contro di loro”.





