Coreno Ausonio è tornata a riflettere sul proprio passato durante le giornate dedicate all’anniversario della Liberazione, unendo istituzioni, cittadini e associazioni in una serie di iniziative che hanno posto al centro il valore della memoria storica.
Venerdì pomeriggio il Museo della Linea Gustav ha aperto le sue porte in via straordinaria, offrendo ai visitatori la possibilità di ascoltare racconti legati agli eventi bellici che segnarono il territorio tra il 1943 e il 1944. Grazie al contributo di Salvatore Costanzo, sono stati esposti reperti e testimonianze risalenti a ottant’anni fa, coinvolgendo personalmente i partecipanti.
Sabato sera è stata inaugurata una targa in Perlato Coreno per ricordare due Vigili del Fuoco, Giacomo Asperti e Vincenzo Enotrio, caduti durante un’operazione di soccorso nel 1944. Alla cerimonia erano presenti familiari, una delegazione dei Vigili del Fuoco di Latina e numerosi cittadini. La celebrazione ha incluso una messa dedicata alle vittime e la presentazione del libro di Erasmo Di Vito sul naufragio dell’Oria e sui prigionieri militari italiani di Coreno, coordinata dalla Professoressa Elena Costanzo, con il contributo del sommozzatore greco Artistotelis Zervoudis, scopritore del relitto e protagonista di varie iniziative commemorative.

Il Sindaco Simone Costanzo, durante gli eventi, ha ricordato anche la recente scomparsa di Roberto Molle, storico locale molto stimato dalla comunità .
Domenica, la deposizione delle corone nelle piazze principali ha dato il via alla Marcia della Pace fino al monumento a Marinaranne. La Santa Messa officiata da Don Andrea e la cerimonia istituzionale hanno visto la partecipazione di oltre 15 rappresentanti del Cassinate e delle zone pontine, insieme a una folta presenza di cittadini.
Lunedì mattina l’attenzione si è spostata sulle nuove generazioni, con l’intervento di Artistotelis Zervoudis che ha incontrato gli studenti delle scuole di Coreno. “Oggi più di ieri dobbiamo ricordare questi fatti, le numerose vite perse e disperse per la guerra, il dolore delle famiglie, la povertà , i tanti concittadini che hanno combattuto per l’Italia perdendo la vita. Tutte queste iniziative servono ai giovani, affinché conoscano le atrocità della guerra, non le dimentichino e si prodighino per la Pace, ancora oggi messa in discussione in troppe zone del nostro Pianeta, auspicando la fraternità fra i popoli”, ha dichiarato il Sindaco Simone Costanzo.