Anche Anselmo Pizzutelli si scaglia contro il Sindaco Mastrangeli per la situazione di degrado in cui versa la piazza dello scalo. Per la verità Anselmo Pizzutelli è stato tra i consiglieri comunali più attivi sulla situazione del quartiere Scalo e non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale su come sono stati gestiti i lavori e sui risultati, che sono sotto gli occhi di tutti.
Le immagini diffuse e i video di questa mattina dimostrano che le critiche mosse, dai cittadini e dallo stesso Pizzutelli, erano più che avvedute.
“Questa è una S-piazza” Esordisce così Anselmo Pizzutelli. “Una non piazza, un non luogo, una piazza che non serve a nessuno. Non ha nulla di una piazza. Non serve ai bambini per giocare, non serve ad un anziano per sedersi, agli adulti di ritrovarsi, non serve alle mamme perché non ci sono i giochi, non serve ai residenti perché la piazza dello scalo è preda di sbandati. Non è sicura perché di fatto non viene esercitata la sicurezza dell’area. Potrà pure essere la settima piazza più grande d’Italia, ma resta invivibile di giorno e peggio di notte. Una inaugurazione fatta di fretta che è servita solo come mera propaganda e fumo negli occhi“.

Uno sfogo preciso quello di Pizzutelli che però non attacca i vigili urbani “Non me la prendo con la polizia locale, che sappiamo essere sotto organico e fanno già fatica a svolgere l’ordinario. E’ oggettiva la mancanza di coordinamento e intendimento nel far rispettare le ordinanze emesse che così non servono a nulla perché non vengono fatte rispettare“. Affonda ancora Anselmo Pizzutelli
“E’ una piazza abbandonata. Cosa ce ne facciamo di una S-piazza che non può essere vissuta dai cittadini. Cosa ce ne facciamo di una S-piazza che non è sicura. Dove sono gli eventi previsti che dovevano far vivere questo luogo? La piazza dei grandi eventi, ma quelli fatti sono stati più sagre di paese che grandi eventi. I grandi eventi richiamano migliaia di persone, non certo eventi con cover che non conosce quasi nessuno“. Sentenzia Pizzutelli.
E quanto sta accadendo in questi giorni conferma, ancora di più, quanto sostenuto da Anselmo Pizzutelli. Una non piazza, un non luogo, una distesa di marmo arroventato terra di nessuno, luogo di risse e bivacchi di sbandati e malintenzionati.
Ma per Mastrangeli questo sono quisquilie, per lui la piazza allo scalo è la settima piazza d’Italia. Che non è utile a nessuno.