Si alza il livello della tensione attorno alla discarica autorizzata dalla Regione Lazio tra le abitazioni di via Scrivia. I residenti, riuniti in un comitato spontaneo, denunciano da mesi lโassenza di valutazioni tecnico-scientifiche e chiedono trasparenza, bonifiche e confronto. Ma lโassemblea pubblica di sabato 13 luglio โ organizzata presso la sede del Cdq Grattacielo di via Giovanni XXIII โ si รจ conclusa bruscamente a causa di un acceso diverbio.
L’incontro, regolarmente avviato alle 18.30, aveva visto la partecipazione di un folto pubblico e lโintervento di diversi relatori, tra cui attivisti e rappresentanti politici come Fabrizio Fiorentini e Roberto Boi. Si discuteva โ in modo civile e partecipato โ di siti inquinati mai bonificati, come Santa Apollonia, per la quale รจ stata persa anche una linea di finanziamento del PNRR, secondo quanto riportato dal comitato.
Ma il confronto si รจ interrotto bruscamente quando, durante lโintervento dellโex assessore allโUrbanistica, intento a spiegare la mancata apposizione del vincolo della Campagna Romana da parte della Soprintendenza, รจ intervenuto Davide Casari, segretario di Sinistra Italiana, con toni particolarmente accesi. Secondo il comitato, Casari avrebbe lanciato insulti e invettive, costringendo di fatto a interrompere i lavori dellโincontro.
Il comitato si scusa e prende le distanze dalle strumentalizzazioni
ยซSiamo rimasti basiti e allibiti di fronte a un comportamento che nulla ha a che vedere con il rispetto del confronto pubblico โ si legge nella nota del Comitato di via Scrivia โ Ci scusiamo con il presidente del Cdq Grattacielo per la turbativa creata, ma ribadiamo che il nostro unico obiettivo รจ difendere il diritto alla salute e al rispetto del territorio, senza strumentalizzazioni politiche di alcun tipoยป.
Il comitato denuncia inoltre che la richiesta di svolgere lโassemblea pubblica nella sala consiliare del Comune รจ stata respinta dai commissari, costringendo i cittadini a cercare spazi alternativi. ยซCi siamo dovuti rivolgere al Comitato Grattacielo, che ci ha offerto il proprio supporto in modo solidaleยป, spiegano i promotori dellโiniziativa.
Ricorso al TAR e ruspe giร in azione
Intanto, i lavori per la discarica sono iniziati e i residenti annunciano un ricorso al TAR, da sostenere a proprie spese, contro un progetto che definiscono โdevastante per unโarea giร oltraggiata da anni di sversamenti illeciti mai bonificatiโ.
ยซTutti i partiti e le amministrazioni che si sono succedute hanno la loro parte di responsabilitร โ concludono i residenti โ Ora ci troviamo con le ruspe dentro casa e un territorio condannato al degrado. Ma noi non ci arrendiamoยป.