Il clima a Cassino e nei comuni limitrofi si fa sempre più teso con una escalation criminale senza precedenti. Un noto magistrato, impegnato in delicate inchieste sul traffico di droga nella zona, è finito nel mirino. Le sue indagini, in passato, hanno portato all’arresto di numerosi esponenti della criminalità organizzata e allo smantellamento di intere reti di spaccio.
Minacce e intimidazioni: città sotto pressione
L’episodio si inserisce in una serie di eventi inquietanti che nelle ultime settimane stanno scuotendo l’opinione pubblica. Nei giorni scorsi, una bomba carta è stata lanciata contro un balcone di un condominio in via Garigliano, provocando paura tra i residenti.
Un altro episodio preoccupante ha visto protagonista una famiglia della stessa zona: l’auto parcheggiata sotto casa è stata colpita da alcuni colpi di arma da fuoco, con ogni probabilità a scopo intimidatorio.
Incendio doloso in via del Carmine
A questi fatti si aggiunge un grave atto vandalico ai danni di un’attività commerciale situata in via del Carmine. Secondo quanto ricostruito, ignoti hanno utilizzato una bombola per sfondare la vetrina, appiccando poi un incendio doloso. Solo per un caso fortuito l’esplosione è stata evitata.
Convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Alla luce di questa vera e propria escalation criminale a Cassino, oggi si terrà a Frosinone un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto. All’incontro parteciperanno anche le forze dell’ordine locali e il sindaco di Cassino, Enzo Salera.
L’obiettivo sarà analizzare la situazione e predisporre misure urgenti per ristabilire la sicurezza in città e tutelare le figure istituzionali impegnate nella lotta alla criminalità.
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