Neanche mancassero i problemi alla giunta Mastrangeli, alla vigilia di Natale esplode il problema dei rifiuti in città.
Da diversi giorni si susseguono gli abbandoni dei rifiuti ma soprattutto si comincia a notare una certa noncuranza nella raccolta.
Segno, questo, di un problema che rischia di esplodere proprio a ridosso delle feste e più precisamente dal 1 di gennaio.


Intanto va detto che in diverse zone della città, i rifiuti restano abbandonati, nessuno li raccoglie. L’amministrazione si fa forte del sistema delle fototrappole, affermando di aver individuato alcuni dei responsabili degli abbandoni, ma resta un tema: come si procederà tra qualche giorno alla raccolta dei rifiuti?
Che ci sia un fenomeno di abbandono dei rifiuti, accade a Frosinone come in quasi tutte le città italiane, ma questa non può essere una giustificazione e nemmeno le fototrappole possono essere la soluzione, sono un deterrente, poi però bisogna agire, fare le multe, oppure fare appostamenti con i vigili urbani per sanzionare che abbandona i rifiuti.

Di fatto l’abbandono dei rifiuti diventa proporzionale laddove si ha percezione che i luoghi della città siano trasandati e sporchi e questo ultimamente quello che sta accadendo nel capoluogo ciociaro.
basta farsi un giro in città e vedere anche il verde pubblico come è tenuto. E chi dovrebbe provvedere a pulire? La ditta che tra dieci giorni lascerà l’appalto? O quella che dovrebbe subentrare che ad oggi non si sa quale sarà?
Il problema non è di poco conto visto che il bando per la raccolta dei rifiuti è oggetto di una serie di ricorsi al tar, incrociati tra le ditte che vi hanno partecipato, che di fatto sta mettendo il Comune all’angolo, con il rischio vero di non poter fare proroghe del servizio dal 1 gennaio e con l’incubo di vedere ammucchiati i rifiuti in città venendo meno la società che dovrebbe provvedere alla raccolta.
Un vero casino che arriva proprio a ridosso di Natale e del consiglio comunale di domani, che già di suo si preannuncia abbastanza agitato.

Ma procediamo con ordine. Un anno fa l’amministrazione comunale mette a gara la gestione della raccolta dei rifiuti, gestita fino al 31 dicembre dalla società De Vizia, in regime di proroga.
La procedura di gara viene espletata e viene vinta da una società di Cassino, la Super Eco srl che si aggiudica la gara europea dal valore di 39 milioni e 524 mila euro, applicando un ribasso del 17%.
La gara infatti non è stata pensata, come sempre più spesso si fa, sul rapporto qualità/servizio, ma sull’offerta economicamente più vantaggiosa. Il che significa che il Comune risparmia qualche soldo, ma il rischio è che poi i servizi previsti a gara non si riescano a garantire, basta vedere a Pomezia quello che sta succedendo con la stessa logica.

Anche li il sindaco è di FDI ed ha fatto già quattro rimpasti di giunta in due anni e mezzo e per poco non veniva sfiduciato.
L’appalto sembrava cosi essere stato definitivamente aggiudicato, invece sono sopraggiunti i ricorsi al Tar contro questo appalto il primo della “Sangalli” contro la proroga data alla De Vizia, il secondo della De Vizia stessa che a dicembre ha ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto alla Super Eco srl di Cassino, ma ancora non è fissata la data di trattazione del ricorso.
Pochi giorni fa il Comune ha vinto il ricorso al Tar contro la Sangalli sulla proroga assegnata alla De Vizia, ma resterà di discutere del merito di questo ricorso il prossimo 5 febbraio al tribunale di Latina.
Insomma c’è una gara espletata da un anno, un aggiudicatario che non riesce a prendere servizio, l’azienda uscente che lavora in proroga fino al 31 dicembre e quello che accadrà dal 1 gennaio non si sa. Artefice di questa situazione l’amministrazione comunale di Frosinone e l’assessore Scaccia che ha la delega ai rifiuti.
Un bando probabilmente pensato e costruito non proprio bene e che rischia di diventare un gran casino, soprattutto per i cittadini di Frosinone, che in queste ore cominciano a preoccuparsi e cominciano a mandare foto dei luoghi sporchi e lasciati nell’incuria generale (come le foto che pubblichiamo dimostrano n.d.r.)
Nel frattempo il Sindaco Mastrangeli fa sapere che sono stati scoperte tre persone che hanno abbandonato i rifiuti grazie alle fototrappole, come se questo possa essere la panacea del problema rifiuti.
La Polizia Locale di Frosinone, dopo aver visionato le registrazioni, è risalita, tramite la targa del veicolo, ai responsabili che sono stati quindi sanzionati ai sensi del Codice della Strada.
La Polizia Locale ha inoltre individuato un’altra persona, sempre grazie alle fototrappole, nell’atto di abbandonare rifiuti in un’area extraurbana. In questo caso si è proceduto con sanzione e denuncia all’autorità giudiziaria.

“Grazie all’utilizzo delle fototrappole installate sul territorio, l’abbandono di rifiuti in aree non autorizzate è prontamente individuato e sanzionato come da disposizioni di legge – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – I comportamenti gravemente irrispettosi dell’ambiente danneggiano anche i cittadini che, con il loro impegno quotidiano, hanno permesso al capoluogo di raggiungere percentuali considerevoli nella raccolta differenziata. Chi abbandona i rifiuti vanifica l’impegno di tutti, amministratori e cittadini, nel mantenere Frosinone pulita, decorosa e accogliente “
Gli ha fatto eco anche l’assessore Scaccia “L’attenzione sui temi ambientali da parte dell’amministrazione comunale è massima – ha dichiarato il vicesindaco Scaccia – L’abbandono indiscriminato di rifiuti non solo inquina e danneggia il decoro della città, ma compromette la qualità della vita di tutti noi. Per questo il Comune di Frosinone continuerà ad utilizzare anche la tecnologia per contrastare azioni illecite a danno dell’ambiente in cui tutti noi viviamo. L’utilizzo delle fototrappole rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa essere un valido alleato nella tutela dell’ambiente e del decoro urbano“.
Sicuramente siamo tutti d’accordo, ma se gli amministratori andassero in giro magari riuscirebbero a vedere anche altri rifiuti abbandonati, l’incuria anche nel verde pubblico. Alla luce di quanto sta accadendo, sulla vicenda del servizio di smaltimento dei rifiuti, l’assessore Scaccia che piano ha per tenere pulita Frosinone e soprattutto quale piano emergenziale ha in mente per evitare che dal 1 gennaio i rifiuti restino per strada? Magari venerdì in consiglio comunale, potrebbe farlo sapere ai cittadini.