Il Frosinone Calcio ha fatto il suo dovere, vincendo a Sassuolo con una prova di carattere. A decidere il match un gol su rigore del norvegese Emil Bohinen. Il destino però non è stato clemente. La contemporanea vittoria del Brescia sulla Reggiana, unita alla fatale differenza reti negli scontri diretti, ha condannato i giallazzurri alla zona playout. Un dettaglio amaro. A parità di punti, sono stati proprio i confronti diretti a premiare le rondinelle, che si salvano, e a spedire il Frosinone allo spareggio. Una doccia fredda che vanifica, almeno per ora, l’impresa in terra emiliana e rimanda ogni verdetto allo spareggio salvezza contro la Salernitana.
A rendere ancora più drammatico il quadro dell’ultima giornata è il verdetto arrivato da Castellammare di Stabia, dove la Sampdoria non è andata oltre lo 0-0 contro la Juve Stabia. Una partita bloccata, nervosa, e un risultato che fa la storia: per la prima volta il club blucerchiato retrocede in Serie C. Un epilogo doloroso per una piazza gloriosa del calcio italiano.
La Salernitana, prossima avversaria del Frosinone, ha invece trovato una vittoria fondamentale contro il Cittadella, condannando i veneti alla retrocessione diretta e guadagnandosi l’accesso al playout. Saranno dunque i campani l’ultimo ostacolo tra i ciociari e la permanenza in Serie B.

Il playout Frosinone-Salernitana si preannuncia come un duello da brividi. Due tifoserie calde, due squadre con motivazioni altissime e un solo obiettivo: non precipitare nella terza serie. Per la Ciociaria sarà una sfida all’ultimo respiro, carica di tensione e di attesa. Un’ultima curva da affrontare con coraggio, lucidità e cuore.
Il Frosinone sa che ora non può sbagliare. Manca un solo passo per conservare la categoria. Un passo che vale un’intera stagione. Le due partite si giocheranno il 19 maggio l’andata all’Arechi il ritorno il 24 maggio allo Stirpe.
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