L’Associazione Tesori del Circeo, con un esposto, lancia l’allarme sull’isola ecologica Terracina Circeo Super Eco e invoca l’intervento del Prefetto di Latina. La richiesta riguarda sia la regolarità del nuovo impianto al confine tra i due Comuni che l’appalto da 93 milioni di euro per il servizio di nettezza urbana a Terracina, assegnato alla società Super Eco S.r.l.
Una nuova grana si va, dunque, ad aggiungere oltre all’inchiesta della DDA di Napoli che per Valerio e Carlo Ciummo ha richiesto l’arresto a seguito della vicenda legata agli appalti pilotati da mafia e camorra in Campania e Sicilia.
“Un impianto in una zona paesaggisticamente fragile”: l’allarme dell’Associazione
L’area interessata dall’impianto di gestione rifiuti si trova in un contesto paesaggistico di altissimo pregio, a ridosso del Parco del Circeo e in prossimità di zone agricole e costiere tutelate. Secondo l’Associazione, la realizzazione dell’isola ecologica rappresenta una minaccia per l’integrità del territorio, dei corsi d’acqua e del mare.

“Il contrasto con le esigenze di tutela ambientale è evidente e preoccupante”, si legge nella nota diffusa.
Dubbi sul PTPR e richiesta di verifica da parte del Prefetto
Oltre all’aspetto paesaggistico, l’Associazione sottolinea la mancanza di trasparenza sull’iter autorizzativo. Non sarebbero stati forniti riscontri chiari in merito alla conformità del progetto al Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) né al parere rilasciato da una commissione non meglio identificata.
Di qui la richiesta al Prefetto di Latina di:
- Verificare la regolarità del procedimento amministrativo
- Accertare l’eventuale esistenza di piani regolatori irregolari
- Escludere qualsiasi rischio di infiltrazione criminale
Super Eco e appalto da 93 milioni: i dubbi dell’Associazione
La questione si complica ulteriormente con l’aggiudicazione alla società Super Eco S.r.l. della gara d’appalto per la gestione dei rifiuti a Terracina. L’Associazione fa riferimento alle notizie di cronaca che vedono coinvolte figure di vertice dell’azienda, Vittorio e Carlo Ciummo, oggetto di indagini della Direzione Distrettuale Antimafia e di condanne pregresse.
“Tali vicende appaiono legate a fenomeni di criminalità organizzata e corruzione nel settore rifiuti, specie in Campania”, denuncia Tesori del Circeo.
L’Associazione, nell’esposto presentato al Prefetto contro l’isola ecologica, chiede dunque l’annullamento dell’appalto e un’accurata verifica dei requisiti di legalità e integrità dell’azienda.
Una presa di posizione che fa il paio con la lettera inviata da Forza Italia al Prefetto di Frosinone sempre in merito alle vicende giudiziarie della Super Eco. Anche qui è stata richiesta trasparenza e chiarezza, sull’appalto che la Super Eco si è aggiudicata per lo smaltimento dei rifiuti.
Entrambe le gare di Frosinone e Latina sono stare espletate dalla Stazione appaltante della provincia di Frosinone.
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