Circa 200 persone hanno partecipato alla manifestazione al monumento naturale di Giulianello, un evento all’insegna della bellezza, dell’attivismo e della consapevolezza. Obiettivo: difendere il territorio dalla minaccia ambientale rappresentata dall’ampliamento del cementificio Fassa Bortolo.
Una giornata intensa, partecipata da comitati contro le nocività ambientali, cittadini, militanti e attivisti provenienti da diversi territori della provincia.

Una giornata tra natura, protesta e comunità
Il sole ha accompagnato un evento che è andato oltre la semplice protesta: è stata una celebrazione del paesaggio e della biodiversità, con momenti di riflessione, musica, danza e convivialità. Dopo gli interventi dei comitati, spazio a un buffet collettivo, alla passeggiata attorno al lago di Giulianello e infine ai balli rituali proposti dal gruppo Danza in Cerchio, in connessione con la Terra e le sue antiche energie.

La manifestazione contro la Fassa e le nocività ambientali, ha trovato al lago di Giulianello momenti di consapevolezza nella presenza di tanti cittadini.

“È stata una giornata di bellezza e lotta. Contro la Fassa, ma anche contro l’inceneritore, la cementificazione, il prosciugarsi delle falde e la discarica di Roncigliano”, hanno dichiarato i portavoce dei comitati.
Al centro, l’allarme ambientale per il progetto Fassa

La Fassa Bortolo sta portando avanti un progetto di ampliamento del cementificio: oltre al raddoppio dell’impianto, è prevista la costruzione di 23 nuovi camini (che si aggiungono ai 7 già esistenti), due dei quali saranno ciminiere tra i 46 e i 53 metri di altezza.
Ma non è tutto: con l’attivazione della lavorazione a caldo per produrre calce, il sito potrebbe arrivare a bruciare 30.000 tonnellate di rifiuti legnosi e biomassa all’anno, consumando oltre 146.000 metri cubi di acqua e producendo tonnellate di polveri sottili e altri inquinanti. Un impatto ambientale devastante, a pochi passi da un paesaggio riconosciuto come monumento naturale.
Sviluppo sì, ma sostenibile, questo il senso della manifestazione contro la Fassa
La manifestazione contro la Fassa e contro le nocività ambientali svolta a Giulianello, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: non si può parlare di sviluppo se non è davvero sostenibile. Al centro, la difesa della salute, dell’acqua, del suolo e dell’aria.
“Non possiamo sacrificare tutto sull’altare del profitto industriale. Ce lo chiede il futuro, ce lo chiedono i nostri figli, ce lo chiede la Terra”, ha sottolineato uno degli interventi dal palco.
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