Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari
  • La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi
  • Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città
  • Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale
  • Luca Cimini eletto Segretario di Azione a Genzano “Competenza, dialogo, territorio al centro del nostro impegno”
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Mario Tozzi “I laghi di Albano e Nemi sono al collasso. Basta edificazioni e nuovi consumi idrici dai laghi”

Mario Tozzi “I laghi di Albano e Nemi sono al collasso. Basta edificazioni e nuovi consumi idrici dai laghi”

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa22/08/20244 Mins Read

Le vicende legate ai Laghi dei Castelli Romani, colpiti da anni dall’abbassamento delle falde acquifere e con il continuo rischio di antropizzazione degli stessi è un argomento che in queste settimane ha animato le pagine de laspunta e delle associazioni ambientaliste.

Ma è passato quasi sotto silenzio l’intervento dell’autorevole Mario Tozzi, geologo, saggista, divulgatore scientifico e conduttore televisivo che, alla vigilia di ferragosto, ha rilasciato un interessante, quanto puntuale, articolo sul quotidiano torinese la Stampa incentrato proprio sulla situazione dei laghi in Italia, parlando anche dei laghi di Castel Gandolfo o Albano e di Nemi in maniera molto puntuale.

Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi

A rilanciare l’intervento di Mario Tozzi sono stati diverse pagine social di attivisti per l’ambiente come Corrado Bisini, Roberto Salustri e dell’associazione Bioregione dei Castelli Romani – Natura & ecologia del Vulcano laziale

Riprendiamo la parte centrale dell’intervento di Mario Tozzi pubblicate sulle pagine de La Stampa e che riguarda la qualità delle acque dei laghi italiani e il passaggio sui laghi castellani.

Uno spunto di riflessione interessante e calzante e che dovrebbe far riflettere molto i politici che amministrano i comuni intorno ai laghi di Castel Gandolfo o Albano e di Nemi, su quali debbano essere le mosse da mettere in atto se si vogliono salvaguardare i due specchi d’acqua, ammesso sempre che capiscano di cosa stiamo parlando.

Di seguito l’estratto dell’articolo di Mario Tozzi su La Stampa (*)

“Poi ci sono le cause ritenute locali che, in realtà, sono testimonianza di quanto avviene su tutto il territorio nazionale, soprattutto per ciò che concerne i laghi. In Italia – è Mario Tozzi che parla – di diversa origine geologica, da quelli vulcanici del Lazio a quelli glaciali della Lombardia, ma tutti soffrono dell’eccessiva antropizzazione dei relativi territori: troppi residenti, che non rispettano le regole, e spesso troppi turisti, che portano al collasso sistemi già fiaccati dalla siccità.”

Mario Tozzi introduce l’argomento relativo ai laghi dei Castelli Romani.

“Prendiamo ad esempio i famosi laghi dei Castelli Romani, frequentati da imperatori e papi e oggi sull’orlo del collasso. I due laghi Albano e Nemi, hanno perso circa sei metri di livello, qualcosa come 50 milioni di metri cubi di acqua e i pozzi che i residenti scavano attorno, ormai attingono a un livello addirittura più basso di quello del mare.” Prosegue il conduttore televisivo.

“Le sorgenti e i torrenti sono ormai a secco e numerose aziende agricole sono costrette a chiudere per i costi dell’irrigazione. In queste condizioni dovrebbero essere sospese il rilascio di autorizzazione per la ricerca di acque sotterranee e le nuove concessioni per prelievi di acque superficiali o sotterranee” Prosegue il divulgatore scientifico conosciuto anche fuori confine.

Dovrebbe andarlo a spiegare al Sindaco di Albano, che ha predisposto un progetto per la realizzazione di un acquedotto per pompare acqua dal lago di Albano e portarla alle residenze di Monte Gentile ad Ariccia, o al Sindaco di Nemi con i suoi progetti urbanistici sulle rive del lago.

Il Parco dei Castelli potrebbe invece andare a ripetizione da Tozzi, visto il nulla prodotto in questi anni in termini di progetti di salvaguardia e tutela del patrimonio del Parco

Carcasse abbandonate nel lago di Nemi

“Inoltre i possessori o utilizzatori di pozzi o di derivazioni di acque superficiali dovrebbero essere tenuti alla misura e al controllo dei volumi utilizzati. In quei territori non andrebbero autorizzate nuove concessioni edilizie, lottizzazioni o ampliamenti che prevedano una ulteriore copertura di suolo o nuovi consumi idrici. Nessuna di queste condizioni viene rispettata soprattutto per le concessioni che sono, invece, già previste e minacciano la vera risorsa ormai non più rinnovabile, l’acqua dei laghi e delle falde che li alimentano.” Aggiunge Mario Tozzi

“Non è più procrastinabile – prosegue Mario Tozzi – un piano per la protezione dei mari e dei laghi italiani che parta evidentemente dalla revisione e ristrutturazione dei depuratori, ma che non potrà evitare un piano di adattamento al clima che cambia“(*).

Una strada dunque è possibile, per riuscirci bisogna cambiare paradigma di come si amministra e di come si gestiscono queste risorse, dal punto di vista delle amministrazioni locali. Un cambio di passo urgente e non più rimandabile se si vogliono salvare i laghi di Castel Gandolfo o Albano e Nemi.

A tale proposito le associazioni di stanno mobilitando e questo pomeriggio dalle 18,30 il Comitato protezione Boschi dei Colli Albani ha organizzato un assemblea pubblica dal titolo “Salviamo il lago di Nemi” che a questo punto non è più uno slogan, ma una necessità.

(*) fonte La Stampa del 14 agosto 2024

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

01/07/2025

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

01/07/2025

Barriere architettoniche a Tor San Lorenzo: la denuncia del Comitato Disabilità

01/07/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari

01/07/2025 Economia

Aumenti fino a 535 euro annui per famiglia, Federconsumatori chiede interventi urgenti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

01/07/2025

Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città

01/07/2025

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

01/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari

01/07/2025 Economia

Aumenti fino a 535 euro annui per famiglia, Federconsumatori chiede interventi urgenti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta