Oggi è scomparso all’età di 94 anni don Franco Monterubbianesi, fondatore della Comunità di Capodarco, figura emblematica dell’impegno ecclesiale e sociale in Italia. La sua morte è avvenuta alle ore 8, “amorevolmente assistito”, come comunicato dalla Comunità stessa. La salma è esposta nella cappella della Comunità di Capodarco di Fermo, dove giovedì 29 maggio alle ore 15:00 si terranno i funerali presso il Duomo della città.
Nato il 30 maggio 1931, don Franco ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi. Nel Natale del 1966, insieme a un gruppo di tredici persone con disabilità, ha fondato la Comunità di Capodarco in una villa abbandonata a Fermo, dando vita a un’esperienza rivoluzionaria di inclusione e autonomia per persone emarginate. Questo modello si è diffuso in tutta Italia e all’estero, con la nascita di numerose comunità locali e la fondazione della Comunità Internazionale di Capodarco nel 1992 .
Don Franco è stato anche promotore di iniziative come “Redattore Sociale”, un’agenzia giornalistica dedicata al racconto delle fragilità sociali, e del premio “L’Anello Debole”, che valorizza opere mediatiche su temi di inclusione e diritti. Nel 2021 ha ricevuto il premio nazionale “Per amore del mio popolo”, riconoscimento dedicato a don Peppe Diana, per il suo impegno instancabile a favore dei più deboli .

Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha ricordato don Franco come “una vita accanto ai veri ultimi, senza se e senza ma” . La sua eredità spirituale e sociale continuerà a vivere attraverso le opere e le persone che ha ispirato.
La Comunità di Capodarco, oggi presente in 14 città italiane e attiva in progetti internazionali, prosegue il cammino tracciato da don Franco, mantenendo vivi i valori di solidarietà, condivisione e giustizia che hanno guidato la sua missione
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