Dovrà essere inaugurata sabato mattina, ma i lavori di sistemazione di metà della Piazza dello Scalo, procedono a rilento ed oggi si è registrato il primo incidente.
Il giornalista Nick D’Angelo, direttore di Flash Magazine e firma di lungo corso del panorama editoriale, è stato vittima di un incidente in Piazza dello Scalo, dove è inciampato rovinosamente su un marciapiede di recente realizzazione.
Secondo le ricostruzioni, la caduta sarebbe stata provocata da un’insidia non segnalata: l’altezza del marciapiede, priva di segnaletica o accorgimenti visivi adeguati, ha reso impossibile prevedere il pericolo, causando l’impatto e il successivo intervento dei soccorsi. Il giornalista è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso per accertamenti.
Fortunatamente la caduta rovinosa del giornalista è terminata contro la sua macchina, se non ci fosse stata avrebbe battuto anche la testa.
Il caso solleva non poche preoccupazioni, in particolare perché l’area dove è avvenuto l’incidente – la rinnovata Piazza dello Scalo – è prossima all’inaugurazione ufficiale.
Nonostante i lavori alcune zone pertinenziali risultano ancora pericolose per il transito pedonale. In assenza di opportune barriere o segnaletica provvisoria, la responsabilità civile del Comune in caso di ulteriori incidenti potrebbe diventare concreta.
L’infortunio in Piazza dello Scalo diventa così un simbolo di un problema più ampio, la necessità di una progettazione urbana che tenga realmente conto della sicurezza e dell’accessibilità, soprattutto per anziani, bambini e persone con disabilità visive o motorie.
L’episodio ha suscitato numerose reazioni tra i cittadini, molti dei quali chiedono interventi rapidi per evitare il ripetersi di situazioni simili.
Si attende ora una risposta concreta dalle autorità comunali, affinché l’apertura della piazza non rappresenti un’occasione mancata, ma un modello di spazio pubblico sicuro, fruibile e realmente a misura di persona.
Per ora si sa solo che non si potrà giocare con nessun tipo di palla, dal calcio al padel, dal cricket al tennis. L’ordinanza arriva dopo quella che vieta il consumo di alcolici in luogo pubblico.
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