Pizzutelli e Bortone contro Tagliaferri. Nella solitudine del Sindaco Mastrangeli, c’è un personaggio che gioca un ruolo per certi versi decisivo nel tenere in piedi il sindaco della cittadina capoluogo. Si tratta di Massimiliano Tagliaferri, presidente del consiglio comunale.
Eletto nella lista Ottaviani, Tagliaferri non ha partecipato all’inaugurazione della piazza dello Scalo e insieme all’assenza di Fratelli d’Italia e del vicesindaco Scaccia, ha segnato ancora di più l’isolamento politico di Mastrangeli.

Tagliaferri è un politico spigoloso, spesso sopra le righe come nell’ultimo question time, quando ha inveito contro i consiglieri Bortone e Pizzutelli, rei di svolgere il ruolo che occupano in consiglio comunale, quello di opposizione, a volta anche spigolosa.
Il compito di Max Tagliaferri è ovviamente quello del parafulmine, evitare cioè che gli amministratori possano scivolare sulle domande del question time come è accaduto nello scorso consiglio comunale.
Così da presidente superpartes, diventa un presidente di parte. Interrompe i consiglieri comunali di opposizione, arriva fino al limite della provocazione, ricevendo lo stesso trattamento, ovviamente, ostacola i consiglieri nel parlare liberamente nei cinque minuti a loro disposizione e molto spesso il question time si trasforma in bagarre time.
Nell’ultimo question time la rissa verbale non è venuta meno. Ma questa volta per i consiglieri Bortone e Pizzutelli si è passato il limite.

La posizione di Bortone
“Viene da chiedersi: da quando le domande sono diventate dei tabù? È come se alcuni argomenti fossero circondati da un’alta siepe di rovi, inaccessibili e pericolosi da affrontare. Non dovremmo, invece, considerare ogni domanda, ogni dubbio, come una finestra aperta sulla possibilità di miglioramento?” Afferma Giovanni Bortone.
“Una cosa è certa, la mancanza di volontà di risolvere i problemi della nostra città è sempre più evidente ed è essenziale quindi che ogni consigliere abbia la possibilità di esprimersi. Non possiamo disattendere le promesse fatte a coloro che ci hanno dato fiducia, come non possiamo ignorare le sfide che la nostra città affronta quotidianamente.” Aggiunge Bortone.
Le parole di Anselmo Pizzutelli
Anselmo Pizzutelli invece ha usato un pò meno diplomazia “Veniamo tacciati dal presidente del consiglio come coloro che fanno lo show in consiglio comunale. Ma l’unico a fare gli show è proprio Tagliaferri che non è nuovo a comportamenti di questo genere. Mi ritengo offeso da un comportamento del genere“.
Per il consigliere comunale viene sistematicamente leso il diritto dei consiglieri di esprimersi nel question time “Appare evidente che alcune nostre domande colpiscono nervi scoperti di questa amministrazione, come la situazione di via del Casone, dove l’amministrazione ha abdicato le scelte in favore dei pareri di Leganet. A questo punto vorrà dire che la prossima volta chiederemo la presenza di Leganet al posto degli assessori” Puntualizza ironicamente Pizzutelli.
Uno degli scontri verbali più forti ci sono stati sul BRT. Con Pizzutelli che chiedeva conto se il tracciato era una variante oppure no. “Il presidente del consiglio pensa che alzando la voce e cercando di zittire l’opposizione stia facendo un buon lavoro, invece con questo modo di fare dimostra sempre di più la debolezza di una amministrazione comunale che si nasconde dietro l’arroganza per evitare di dare risposte ai problemi della città”
“Una amministrazione sempre più avvinghiata su se stessa tra mille contraddizioni, che emergono plasticamente con l’atteggiamento del presidente del consiglio. Di certo non sarà certo Tagliaferri ad impedirci di portare avanti i problemi della città, nonostante la sua arroganza fuori luogo” Aggiunge Anselmo Pizzutelli.
“Il presidente invece di continuare con questo atteggiamento si impegni a far funzionare l’aula e le commissioni. Invito il presidente ad occuparsi dell’applicazione del regolamento d’aula e soprattutto nel rispetto della composizione delle commissioni come previsto dal Ministero dell’Interno che prevede proporzionalità nella loro composizione.” Ha concluso Pizzutelli.
Va anche detto che Bortone e Pizzutelli sono considerati vere spine nel fianco dal Presidente del Consiglio che più volte li ha additati come provocatori. In un qualche modo riconoscendo il ruolo dell’opposizione, che alle volte, per scuotere l’amministrazione deve essere anche urticante.
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