La Provincia di Frosinone, sempre tramite la SUA (Stazione Unica Appaltante) ha predisposto delle delibere per l’affidamento di incarichi per la messa in sicurezza di alcuni istituti scolastici di pertinenza provinciale.
Fin qui tutto normale, ma nel leggere la delibera di affidamento degli incarichi la numero 2071 del 03/07/2025 si legge che è stato dato un incarico, con affidamento diretto, al Sindaco di Monte San Giovanni Campano, Emilio Cinelli.
L’amministratore in questione è anche geologo, regolarmente iscritto all’albo e dovrà realizzare la relazione geologica a supporto della progettazione esecutiva e lo svolgimento delle necessarie indagini geologiche relative al liceo classico di via Lombardia per un importo di 14.400,00 euro.
La proposta dell’incarico diretto è stata avanzata dal Geom. Pierluigi Quattrociocchi, quale e Responsabile Unico del Progetto di messa in sicurezza della struttura scolastica.
Un incarico che un professionista affida ad un geologo, già sindaco di un comune del frusinate. Ora, al netto della regolarità degli atti della SUA – sulla quale, per esempio, qualche perplessità si nutre visto come sono state gestite le gare per la raccolta dei rifiuti affidati alla Super Eco – non può che balzare agli occhi la scelta ricaduta proprio sul sindaco di Monte San Giovanni Campano.
La scelta è un incarico fiduciario, ma resta pur sempre un incarico affidato ad un amministratore locale.
Cosa che non può essere di poco conto. Anche perché Emiliano Cinelli, in quanto sindaco fa parte integrante dell’assemblea dei Sindaci della Provincia di Frosinone e ricopre la carica di vicepresidente dell’assise dei sindaci della provincia.
L’assemblea dei Sindaci della Provincia di Frosinone è tra l’altro quell’organismo istituzionale organo delle province italiane, composto da tutti i sindaci dei comuni che rientrano nel territorio provinciale. È un organo importante che svolge funzioni propositive, consultive e di controllo sull’attività della provincia.
Ecco quali sono le funzioni principali dell’assemblea dei sindaci:
- Approvazione dello statuto provinciale: L’assemblea può adottare o respingere lo statuto proposto dal consiglio provinciale, con una maggioranza qualificata di comuni e popolazione.
- Parere sui bilanci: Esprime un parere sugli schemi di bilancio presentati dal consiglio provinciale, che può essere vincolante o meno a seconda dei casi.
- Controllo: L’assemblea esercita un controllo sull’attività dell’ente provinciale, vigilando sul rispetto delle normative e degli obiettivi prefissati.
- Proposte: Può avanzare proposte al consiglio provinciale su materie di interesse generale per la provincia.
- Consultazione: È consultata su questioni di particolare rilevanza per la provincia, come ad esempio la programmazione territoriale o le politiche di sviluppo.
Il Presidente della Provincia e l’Assemblea dei Sindaci:
Il presidente della provincia convoca e presiede le sedute dell’assemblea dei sindaci. In sintesi, l’assemblea dei sindaci è un organo rappresentativo dei comuni che partecipa attivamente alla vita della provincia, contribuendo alla sua gestione e al suo sviluppo.
Si può rappresentare un caso nel quale il controllore è anche controllato? A parere di logica si. Si da il caso, però, che la Provincia a guida Di Stefano non è nuova per affidare incarichi fiduciari a persone vicine agli apparati politici, come è già successo nel caso dell’affidamento legale affidato, nel 2023 dallo Sto dell’Egato dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone all’avvocato Eramo, dello ‘Studio Legale Associato Avv. Giuseppe Eramo E Franco Di Stefano’ di Sora per la cifra di 70 mila euro.
Al netto della regolarità e delle competenze professionali di Emiliano Cinelli, sulle quali non si può dubitare, restano le perplessità circa l’opportunità di una scelta che inevitabilmente, farà politicamente discutere, visto la caratura istituzionale e il ruolo ricoperto da Cinelli stesso nell’assemblea dei Sindaci della Provincia.