Durante l’ultimo Consiglio comunale di Velletri, del 31 ottobre, l’assessora Neri ha sottolineato con forza l’importanza del servizio di pubblica illuminazione, ribadendo la propria determinazione nel tradurre “i bisogni reali in azioni concrete”.
Un’affermazione di principio condivisibile, ma che — secondo AVS Velletri — non trova riscontro nelle scelte operative dell’amministrazione.
“La politica locale è fatta di decisioni motivate — sottolinea AVS — Con bilanci pubblici sempre più ridotti e una legge finanziaria del Governo Meloni ancora più restrittiva, ogni investimento dovrebbe poggiare su criteri oggettivi e trasparenti che definiscano le priorità”.
E invece, spiegano dal gruppo, le aree di Acqua Palomba e Fontana Marcaccio, individuate come prioritarie per l’ampliamento del servizio, sembrano esserlo “a prescindere”, senza un’adeguata motivazione rispetto ad altre zone urbane più popolose e con maggiore concentrazione di servizi pubblici e privati.
“Restano escluse aree come via Parri, via Troncavia, via Santa Maria dell’Orto e via Papazzano — si legge nella nota — dove insistono insediamenti pubblici come Volsca e Acea, oltre a numerose attività private e incroci ad alta percorrenza, in particolare lungo la Caranella”.
Secondo AVS, la mancanza di criteri chiari per la selezione delle aree d’intervento fa pensare a “scelte discrezionali, non oggettive”, e il gruppo politico chiede “una smentita puntuale che spieghi le motivazioni alla base di tali decisioni”.
Ma la critica non si ferma qui. AVS torna anche sul tema della manutenzione dell’impianto di illuminazione esistente, definito “ancora un punto debole”, nonostante l’affidamento pluriennale del servizio a un operatore qualificato che “costa alla città risorse importanti”.
“Non basta realizzare nuovi impianti — conclude la nota — serve una manutenzione ordinaria e straordinaria efficiente. E soprattutto, va garantito un contatto diretto con il gestore: un numero verde o un sistema di segnalazione che permetta ai cittadini di contribuire attivamente al miglioramento del servizio”.





