Un passo avanti importante verso la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico cittadino. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Taddeo ha dato il via libera al progetto esecutivo per la riqualificazione di Via del Torrione, un’arteria secondaria ma strategica per l’accesso a luoghi di grande valore culturale, come l’antico Porticciolo Romano e la Villa di Lucio Mamurra, all’interno del Parco regionale Riviera d’Ulisse.
Una strada dimenticata, ora al centro del rilancio

Via del Torrione è da anni in condizioni critiche: asfalto deteriorato, canali di scolo ostruiti e scarsa illuminazione pubblica hanno reso difficile e poco sicuro l’accesso a una delle aree più affascinanti e meno conosciute della città. Ora, grazie a un primo stralcio da 100mila euro, l’amministrazione punta a invertire la rotta.
“Rendere più sicura e decorosa Via del Torrione significa valorizzare una parte importante della nostra identità storica e paesaggistica”, ha dichiarato il sindaco Taddeo.
“Abbiamo promosso questo sito con eventi pubblici e ora vogliamo garantire un accesso degno della sua bellezza e importanza.”
Dettagli dell’intervento: strada, scolo e nuova illuminazione
Il progetto approvato dalla giunta riguarda un primo tratto di circa 130 metri, dall’incrocio con Via delle Vigne verso l’interno di Via del Torrione. Le opere previste includono:
- Rifacimento della pavimentazione stradale
- Sistemazione del canale di scolo all’imbocco della traversa
- Installazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica a LED, pensato per migliorare la sicurezza senza danneggiare l’ecosistema del Parco
Tutto l’intervento sarà realizzato tenendo conto della tutela della flora e della fauna locali, grazie a tecnologie a basso impatto ambientale.
Cultura, accessibilità e turismo
Il progetto di riqualificazione di via del Torrione, non riguarda solo la viabilità, ma anche la promozione culturale e turistica di Gaeta. Negli ultimi anni, l’amministrazione ha cercato di riportare alla luce e rilanciare luoghi poco conosciuti ma di grande valore, come la Villa di Lucio Mamurra, al centro di eventi pubblici come la festa di fine estate.
“Questa non è solo un’opera pubblica – ha concluso Taddeo – ma un investimento sul futuro culturale e turistico della nostra città.”
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