Dopo il successo dell’edizione 2025 del Latium World Folkloric Festival CIOFF di Cori, di cui sono co-organizzatori, gli Sbandieratori Leone Rampante di Cori si preparano a una nuova, prestigiosa tappa internazionale: la partecipazione al 53° Festival Mondiale del Folklore Etnos Gorizia, in programma dal 27 al 31 agosto 2025.
L’evento, tra i più rinomati al mondo nel panorama delle arti popolari, quest’anno si inserisce nel calendario di Nova Gorica-Gorizia 2025 – Capitale Europea della Cultura, trasformando la città friulana in un crocevia di tradizioni, colori e sonorità provenienti da ogni continente.
Cori protagonista con gli Sbandieratori
Gli Sbandieratori Leone Rampante porteranno in scena la forza e l’eleganza delle tradizionali esibizioni con le bandiere, con coreografie e musiche che affondano le radici nella storia della comunità lepina. Una vetrina internazionale che permetterà di far conoscere a migliaia di spettatori una tradizione che unisce tecnica, disciplina e spirito comunitario.
«L’occasione è di quelle straordinarie: esibirsi a Gorizia nell’ambito di Nova Gorica-Gorizia 2025 – Capitale Europea della Cultura, in un contesto che celebra l’eccellenza, il dialogo e la cultura a livello europeo, è motivo di grande orgoglio per noi» – ha dichiarato Luigi Rossini, presidente dell’associazione.
Gorizia crocevia di culture
Il Festival Etnos è da oltre cinquant’anni un simbolo di dialogo tra culture e un punto di incontro tra tradizioni popolari provenienti da tutto il mondo. Per cinque giorni le piazze e le strade di Gorizia saranno animate da spettacoli, musiche e danze che celebrano la diversità culturale in un clima di festa e condivisione.
La presenza degli Sbandieratori Leone Rampante di Cori rappresenta non solo una tappa significativa per l’associazione, ma anche un’occasione per portare nel cuore dell’Europa la vitalità e la bellezza delle arti popolari italiane.
Il Festival Mondiale del Folklore Etnos di Gorizia
Il Festival Etnos nasce oltre cinquant’anni fa con l’obiettivo di promuovere il dialogo e la cooperazione tra i popoli attraverso la cultura popolare.
Ogni anno accoglie gruppi folklorici provenienti da tutto il mondo, trasformando Gorizia in un palcoscenico internazionale unico.
L’edizione 2025 assume un valore speciale perché inserita nel programma di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura, un progetto transfrontaliero che celebra la cultura come strumento di unione e identità condivisa.