Lo scioglimento per mafia del Comune di Aprilia, deciso dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un segnale inequivocabile: nel Lazio persistono e si rafforzano organizzazioni mafiose capaci di infiltrarsi nella gestione pubblica.
Il provvedimento arriva dopo mesi di indagini e arresti, culminati con l’emergere di un sistema criminale radicato e diffuso.
Non si tratta di un caso isolato. Anche Anzio e Nettuno, comuni confinanti con Aprilia, sono stati recentemente coinvolti da analoghi procedimenti.

Sullo scioglimento del Comune di Aprilia per mafia interviene anche AVS con il Segretario Danilo Cosentino.
“Questi tre commissariamenti, ravvicinati, delineano un quadro preoccupante di continuità del controllo mafioso lungo un’ampia fascia del litorale laziale.” Lo afferma Danilo Cosentino di Alleanza Verdi Sinistra.
“In un contesto segnato da sfiducia e tensione, va riconosciuto il coraggio del circolo di Sinistra Italiana di Aprilia, – dice Cosentino – che ha scelto di partecipare attivamente al confronto democratico nonostante le incertezze.”
“La loro adesione al progetto di Alleanza Verdi Sinistra, con candidature di valore, ha dato un segnale di responsabilità e impegno per il futuro della città.”
“Oggi più che mai è necessario costruire un’alternativa politica seria, credibile e soprattutto in rottura netta col passato che ha consentito alla criminalità organizzata di eterodirigere l’azione amministrativa.” Sottolinea l’esponente di AVS
“In questi mesi di commissariamento, saremo al fianco della nostra comunità locale per disegnare insieme un nuovo progetto di città, fondato su legalità, partecipazione e giustizia sociale.”
“Solo così Aprilia potrà risollevarsi, lasciandosi alle spalle gli errori e le ombre che l’hanno compromessa” Conclude Cosentino.
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