Non solo aggressioni sempre più frequenti ai danni del personale sanitario, ma anche gravi carenze strutturali e organizzative che mettono a rischio la sicurezza e la salute di chi lavora negli ospedali e nei distretti sanitari della provincia di Frosinone.
È quanto denuncia con forza la Segretaria Provinciale UGL Salute Rosa Roccatani, in un duro atto d’accusa rivolto all’Azienda Sanitaria Locale e alla nuova dirigenza.
Strutture fatiscenti e personale lasciato senza mezzi essenziali
“Ci troviamo di fronte a un quadro drammatico. Gli operatori sono costretti a lavorare in ambienti ristretti, senza climatizzatori, senza sedie ergonomiche, spesso privi perfino di connessione internet o servizi igienici” – afferma Roccatani.
I lavori PNRR per la realizzazione di Case e Ospedali di Comunità, partiti in contemporanea in più presidi, stanno generando un caos gestionale che si traduce in disagi operativi e disservizi per l’utenza. A peggiorare il quadro è la cronica mancanza di ausili vitali come:
- Sedie ergonomiche mai consegnate, pur richieste da anni, anche per il personale delle categorie protette come i centralinisti.
- Divise da lavoro insufficienti, spesso consegnate sporche, danneggiate o non conformi agli standard igienico-sanitari.
- Calzature inadeguate: in aree critiche come blocchi operatori, molti operatori sono costretti a indossare zoccoli forati, esponendosi al rischio contaminazioni.
Emergenza sicurezza: ospedali senza controllo, tra furti, vandalismo e dormitori abusivi
L’UGL denuncia anche una vera e propria emergenza sicurezza all’interno dei presidi:
“Aggressioni, scassi, furti, auto danneggiate nei parcheggi. Le strutture sanitarie sono ormai diventate rifugi per vagabondi e senza tetto, che si aggirano indisturbati durante le ore notturne”, spiega Roccatani.
Il sindacato chiede interventi urgenti, tra cui:
- Presenza costante di vigilanza H24
- Chiusura delle entrate secondarie di notte
- Presidio minimo di almeno due operatori per turno
- Espulsione sistematica di soggetti pericolosi dalle strutture
Igiene sotto zero: topi, sottopassaggi trasformati in dormitori, porte rotte
La situazione igienico-sanitaria viene definita “inaccettabile”: magazzini invasi dai topi, pavimenti rotti che causano infortuni al personale, porte non a norma, bagni inagibili e sottopassaggi trasformati in dormitori di fortuna.
“Mentre tutto questo accade, ci si chiede cosa abbiano fatto i vertici aziendali in passato: realizzare bagni personali e pitturare i propri uffici. Questa è l’unica opera documentata”, aggiunge polemicamente la segretaria UGL.
L’appello alla nuova dirigenza: “Intervenite prima che accada l’irreparabile”
La Segretaria UGL Salute chiede una svolta concreta e immediata da parte della nuova gestione ASL: “Speriamo che la nuova dirigenza prenda provvedimenti seri per garantire la sicurezza e la dignità del lavoro sanitario, a tutela degli operatori e dei cittadini”.