Ancora sciopero a Cassino continua la tensione e cresce la preoccupazione per la crisi dell’indotto Stellantis, la recente crisi di Denso, fornitore chiave, potrebbe avere ripercussioni gravi sull’intera filiera produttiva.
Oggi davanti i cancelli della fabbrica si sta svolgendo uno sciopero indetto dalle sigle sindacali FIM, FIOM, UILM e FISMIC.
Un ulteriore sciopero per chiedere garanzie, per chiedere certezze sul lavoro.

A portare la solidarietà ai lavoratori anche il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, che ha preso parte alla protesta, ribadendo l’impegno della Provincia nel far fronte a questa grave situazione.
“Quella che stiamo vivendo è una crisi che riguarda non solo i lavoratori coinvolti direttamente, ma l’intero territorio e il futuro della nostra comunità.”
“La Provincia di Frosinone, insieme al suo Presidente Luca Di Stefano è al fianco degli operai e continuerà a fare ogni sforzo possibile per tutelare i posti di lavoro e garantire la stabilità economica dei nostri territori”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio.

La Provincia ha espresso vicinanza anche alle organizzazioni sindacali, che con il loro intervento hanno dato voce ai lavoratori, e alla partecipazione attiva dei numerosi operai presenti, che hanno sottolineato l’urgenza di azioni concrete per salvaguardare lo stabilimento.
Uno sciopero, quello di oggi allo stabilimento Stellantis di Cassino, che riapre le preoccupazioni per il futuro, nonostante le rassicurazioni del management aziendale.
Ai sindacati e alle altre istituzioni, la Provincia non intende abbassare la guardia e continuerà a lavorare con determinazione per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie.
“Siamo di fronte a una sfida importante. Insieme, come comunità, possiamo fare la differenza. Continueremo a lottare per ogni posto di lavoro e per il benessere delle persone che costituiscono la vera ricchezza del nostro territorio, lo sciopero di oggi rappresenta un appello urgente per ottenere nuove commesse e salvaguardare l’occupazione e il futuro industriale del territorio.”, ha concluso il Presidente del Consiglio Provinciale.