Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari
  • La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi
  • Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città
  • Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale
  • Luca Cimini eletto Segretario di Azione a Genzano “Competenza, dialogo, territorio al centro del nostro impegno”
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Stellantis, arrivano i primi licenziamenti dell’indotto alla Fionda di Frosinone. La prima in Italia

Stellantis, arrivano i primi licenziamenti dell’indotto alla Fionda di Frosinone. La prima in Italia

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa27/09/20243 Mins Read
Lo stabilimento Fionda di Frosinone

La crisi di Stellantis, sommata all’immobilismo istituzionale, alla mancanza di un progetto vero di rilancio del gruppo automobilistico, sta producendo i suoi primi, nefasti, risultati.

La Fionda di Frosinone è la prima azienda in Italia dell’indotto Stellantis ad annunciare il licenziamento di un terzo dei 93 dipendenti.

Un fulmine di sicuro non a ciel sereno. Da mesi Stellantis ha ridotto le produzioni in tutta Italia, mentre continua a delocalizzare produzioni fuori dai confini nazionali.

Nello stabilimento di Piedimonte San Germano, i volumi sono scesi del 38,7% e ad oggi si lavora solo su un turno.

Il personale è sceso già di circa la metà. Da 4.500 del 2017 ai 2.700 di oggi.

La decisione della direzione aziendale della Fionda è stata presa di fronte a questo scenario: 8 al giorno le Grecale nell’allestimento full electric che escono da Cassino, su un totale di 195 vetture. Troppo poco per mantenere tutta la attuale forza lavoro.

Fionda si occupava fino al 2016 di progettazione e realizzazione dei rivestimenti e di arredi navali, aeronautici ed automobilistici, specializzandosi nella lavorazione di tessuti pregiati per rivestimenti.

Nel corso del primo semestre 2024 la Fionda ha concentrato le sue attività sull’automotive ma i volumi di Maserati non sono tali da crearle un nuovo mercato.

Ma Fionda non ha i bilanci in disordine e allora? Anzi i fatturati degli ultimi mesi sarebbero anche in crescita. Allora vuole utilizzare questa crisi per alleggerire i costi del personale?

All’annuncio dell’azienda hanno risposto le Organizzazioni Sindacali che hanno chiesto all’azienda di esaurire tutti gli ammortizzatori sociali ancora disponibili e di utilizzare anche i contratti di solidarietà.

Ma la direzione aziendale sembra inamovibile ed ha tirato dritto con la procedura di licenziamento collettivo. Senza un accordo, sarà inevitabile spostare la trattiva sindacale in Regione.

Intanto i Sindaci del territorio sono in fibrillazione. Lo stabilimento Fiat prima, Stellantis oggi sostiene l’economia del territorio da 50 anni ed il rischio di un tracollo sembra essere dietro l’angolo. In questo contesto i sindaci e i sindacati cercano una exit strategy a questa situazione, ben sapendo, almeno i sindaci, di avere poche chances.

Per questo si vorrebbe istituire un tavolo di crisi permanente presso l’assessorato regionale allo sviluppo economico.

Altre aziende dell”indotto, infatti, seguendo l’esempio di Fionda, potrebbero decidere di avviare procedure di licenziamento collettivo.

Ma quello che manca in questo film dell’orrore è l’azienda e soprattutto il Governo che nonostante quanto stia accadendo ancora non ritiene di aprire un tavolo nazionale per capire come poter far fronte a questa crisi di volumi e occupazionale.

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

01/07/2025

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

01/07/2025

Barriere architettoniche a Tor San Lorenzo: la denuncia del Comitato Disabilità

01/07/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari

01/07/2025 Economia

Aumenti fino a 535 euro annui per famiglia, Federconsumatori chiede interventi urgenti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

01/07/2025

Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città

01/07/2025

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

01/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Istat: inflazione in aumento a giugno, rincari sui beni alimentari

01/07/2025 Economia

Aumenti fino a 535 euro annui per famiglia, Federconsumatori chiede interventi urgenti

La maggioranza salvata da Marzi. Approvata la delibera Escas, nonostante i dubbi

Grottaferrata approva cinque documenti di indirizzo: al via un piano da 43 milioni per trasformare la città

Caso villa abusiva, la minoranza chiede le dimissioni della presidente del consiglio comunale

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta