L’appalto dei rifiuti a Terracina anima le giornate degli amministratori pontini. Soprattutto dopo le osservazioni presentate dalla SUA di Frosinone che interpellata in merito, ha messo nero su bianco di aver riscontrato anomalie nelle offerte presentate in sede di gara dalla Super Eco e dalla Tekno service, ditta arrivata seconda.
Una ammissione che la SUA (stazione unica appaltante) di Frosinone ha messo nella relazione presentata all’amministrazione comunale di Terracina, ben oltre sei mesi dalla procedura di gara, espletata sempre dalla SUA di Frosinone.
Una vera stranezza. Chi si è occupato della gara di appalto arriva a determinare chi si deve aggiudicare la gara, ma ormai quasi sette mesi dopo, con una procedura di affidamento che non viene ancora regolarizzata, ammette di aver riscontrato anomalie nella presentazione delle offerte tecniche ed economiche.
Se non fosse vero, parrebbe di stare su “Scherzi a parte”. Infatti, diversamente da Frosinone, a Terracina è ancora la De Vizia a svolgere il servizio, ormai in proroga da più di un anno, perché ancora non si è chiusa la procedura di affidamento. Una stranezza nella stranezza.
Per Pierpaolo Chiumera una situazione grottesca che denota anche diverse criticità da parte dell’amministrazione comunale.
“Una situazione di stallo con un capitolato d’appalto mai discusso fino in fondo” Aggiunge Chiumera, che nel frattempo si è rivolto all’ANAC e al Prefetto. “Questa situazione sta creando veri problemi che ricadranno sulle spalle e sulle tasche dei cittadini.” Aggiunge il capogruppo del PD.
“La De Vizia continua il servizio, ormai da oltre un anno, con una proroga concessa dall’amministrazione che è andata oltre le indicazioni dell’ANAC. Il contratto è scaduto nel 2024 e si va avanti con proroghe e con variazioni di bilancio per assicurare il pagamento del servizio” Aggiunge il capogruppo Dem che non nasconde le sue preoccupazioni al riguardo.
“Questa situazione ha prodotto problemi nella individuazione del costo della Tari ed anche il Pef è saltato, perché agendo in proroga e con un contratto scaduto non è più possibile stabilire i reali costi del servizio.” Prosegue Pierpaolo Chiumera.
“Questo inevitabilmente si tradurrà in un aumento del costo della Tari a carico dei cittadini di Terracina. Prova ne è il fatto che l’amministrazione ha spostato l’adeguamento Istat di questo anno, al 2026, per cui i cittadini si troveranno l’anno prossimo un doppio aumento Istat e, probabilmente la definizione della nuova tariffa di raccolta dei rifiuti da dover pagare.” Precisa Chiumera.
“L’amministrazione ha anche scomputati 680 mila euro di mancati servizi per evitare di aumentare la Tari, uno stratagemma che alla lunga non paga, anche perché non si è più in grado di capire quali sono i servizi che adesso la De Vizia dovrebbe fare” Puntualizza il capogruppo del PD.
Insomma la gara milionaria di Terracina sta diventando un incubo per l’amministrazione comunale, che resta inerme senza prendere una decisione, che forse non vuole prendere a questo punto.
“E’ incomprensibile come mai solo adesso il SUA abbia riscontrato delle anomalie senza specificare il merito delle stesse. Ma se hanno gestito la procedura di gara come è possibile che se ne siano accorti solo adesso? ” Si domanda Chiumera.
“Ovviamente andremo fino in fondo e chiederò alla Sua di Frosinone di circostanziare le anomalie e soprattutto come mai se ne siano accorti solo ora, dopo aver attribuito i punteggi e sulla base delle anomalie quale è l’esito della gara e dell’affidamento“.
Insomma un vero pasticcio ed una odissea senza fine, questa gara di affidamento del servizio dei rifiuti, con una amministrazione comunale inerme. L’unico risultato certo di tutto ciò è che a pagare le conseguenze di queste vicende saranno solo i cittadini.