Clima teso e forti tensioni in Consiglio comunale a Terracina dove spirano venti di crisi. Nella seduta dell’11 luglio, la maggioranza guidata da Giannetti ha mostrato tutte le sue fragilità, facendo venire meno il numero legale sui debiti fuori bilancio. La giornata si è aperta nel segno dell’incertezza, dopo l’uscita ufficiale di Forza Italia dalla maggioranza.
Nonostante le discussioni su temi come Area del Molo, salvamento a mare, spese per il Beach Soccer e mancata irrigazione dei parchi pubblici – tutte mozioni portate dalla minoranza – la crisi politica è esplosa al momento di affrontare la questione dei debiti fuori bilancio.
Alla delibera sul primo debito fuori bilancio, superiore a un milione di euro, la maggioranza non ha tenuto il numero legale: Lega, Fratelli d’Italia e la civica Giannetti non hanno garantito la presenza e la minoranza, coesa, ha abbandonato l’aula.
L’episodio rappresenta solo il più recente degli ostacoli che minano la capacità amministrativa dell’attuale giunta. Con undici debiti fuori bilancio all’ordine del giorno, la mancanza di unità fra i diversi gruppi politici che sostengono il sindaco Giannetti ha bloccato qualsiasi passo avanti, lasciando irrisolte questioni fondamentali per la città.
Durissima la posizione del Partito Democratico, che ha denunciato pubblicamente l’immobilismo e il clima di conflitto che paralizzano l’amministrazione.
Il capogruppo Pierpaolo Chiumera ha dichiarato: “Denunciamo con forza questa situazione gravissima, frutto di un’amministrazione che vive di litigi e spartizioni, mentre ai cittadini resta soltanto l’immobilismo. La città merita un governo stabile, serio e capace, non uno spettacolo indecoroso come quello a cui abbiamo assistito oggi.”
Il dato politico, evidenziato anche dall’uscita intempestiva della minoranza, appare chiaro: l’attuale maggioranza fatica a garantire stabilità e ad assumersi responsabilità politiche e amministrative fondamentali. Ormai è aria di crisi nel consiglio comunale di Terracina.
Terracina rimane così ancora ferma, senza programmazione e senza la guida necessaria per affrontare le sfide in agenda.