A neanche un mese dal precedente appuntamento, il collettivo Urban Art Lab torna a sorprendere con un nuovo evento che promette suggestioni forti e riflessioni profonde. Martedì 24 giugno, dalle 18:00 a mezzanotte, la Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica – ex Convento del Carmine – ospiterà “Skin Deep”, installazione conclusiva di un percorso artistico iniziato un anno fa.
L’evento chiude idealmente la rassegna di proiezioni dedicate a David Cronenberg, tenutesi nei mesi scorsi presso Villa Bernabei. Ma non si tratta solo di una conclusione: “Skin Deep” rappresenta anche un nuovo inizio, un’evoluzione naturale del dialogo avviato con il pubblico intorno al cinema disturbante e visionario del regista canadese.
Un’esperienza immersiva tra corpo, tecnologia e identità
L’installazione, fedele alla cifra stilistica del collettivo, si muove in bilico tra arte visiva e performance ambientale. Ispirandosi al mondo cronenberghiano, “Skin Deep” affronta temi oggi più attuali che mai: il corpo come territorio di mutazione, la tecnologia che invade l’intimità, il rapporto ossessivo tra umano e digitale.

Il tutto avviene in un luogo carico di memoria e bellezza: la Sala degli Affreschi, dove le proiezioni si fondono con l’architettura e dialogano con il passato. Un contrasto volutamente potente: la luce tecnologica contemporanea si intreccia con i dipinti secolari, il suono acido e caotico rompe il silenzio dell’ex convento. Un cortocircuito estetico e sensoriale che rispecchia la tensione tra sacro e profano, contemplazione e saturazione, spiritualità e iperstimolazione.
Arte che interroga il presente
Come sottolineano dal collettivo Urban Art Lab, “l’installazione è una riflessione sul nostro presente digitalmente saturo, su come luoghi un tempo destinati alla quiete oggi si confrontino con l’eccesso e il rumore della società contemporanea”. “Skin Deep” diventa quindi un invito ad ascoltare il nostro corpo, spesso ignorato in favore di pixel e connessioni.
La scelta della Casa delle Culture e della Musica non è casuale. Quel luogo, un tempo custode di silenzi e armonie, oggi accoglie un’arte che non ha paura di disturbare, di porre domande, di rompere schemi.
L’appuntamento
Urban Art Lab vi aspetta martedì 24 giugno dalle 18:00 a mezzanotte, presso la Sala degli Affreschi della Casa delle Culture e della Musica – Ex Convento del Carmine. L’ingresso è gratuito e aperto a tutte e tutti.
Un’occasione per lasciarsi attraversare da un’esperienza sensoriale intensa, che scuote e interroga. Perché a volte è proprio sotto la pelle – skin deep, appunto – che si nasconde la verità più urgente da vedere.
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