Lo ha deciso il sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, dopo l’ordinanza della chiusura del plesso De Rossi per gravi carenze strutturali: i ragazzi e il personale andranno nei locali del centro direzionale meglio conosciuto come “Ciammellone” per via della sua caratteristica a forma di ciambella.

Il Sindaco ha affidato ai social la notizia “Disposta l’occupazione di urgenza del “Ciambellone” al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni per gli studenti della “De Rossi”. ha scritto il Sindaco.
“Ho assunto una decisione importante per garantire l’inizio dell’anno scolastico alla scuola “De Rossi”. Con decreto di occupazione d’urgenza, abbiamo individuato l’immobile conosciuto come “Ciambellone” per ospitare i quasi 500 studenti, assicurando così che nessun giorno di scuola venga perso.” Prosegue il primo cittadino.



“La sicurezza e il diritto allo studio sono priorità assolute. Dopo aver constatato l’inagibilità della “De Rossi”, non potevamo aspettare i tempi della burocrazia. Si imponeva quindi un’azione determinata per tutelare i nostri ragazzi, avviando immediatamente le attività prodromiche per adeguare la struttura in un ambiente scolastico sicuro e funzionale.” ha aggiunto nella nota social.
“È una corsa contro il tempo, ma sono fiducioso: il 15 settembre vedremo i nostri studenti entrare in aule accoglienti. Ringrazio gli uffici comunali per il loro straordinario impegno.” Ed è quello che si augurano anche tutte le famiglie degli studenti.
I locali di proprietà della Cogemi dovranno essere consegnati nella disponibilità dell’amministrazione comunale il prossimo 18 agosto per consentire i lavori di adeguamento e di trasloco. La notifica dell’atto è stato inviato anche al commissario giudiziale della struttura e al giudice delegato.
Ci si chiede però, al di la dell’urgenza quanto costerà tutta questa operazione ai cittadini di Velletri e soprattutto cosa accadrà al plesso De Rossi. quali lavori dovranno essere fatti o se addirittura si dovrà demolire o ricostruire la scuola.