Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj
  • Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa
  • Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti
  • Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità
  • Terracina: salta il numero legale sul debito fuori bilancio, maggioranza in crisi
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » Aprilia, “No al nuovo impianto di trattamento dei rifiuti. Non vogliamo 1 milione di tonnellate di rifiuti”

Aprilia, “No al nuovo impianto di trattamento dei rifiuti. Non vogliamo 1 milione di tonnellate di rifiuti”

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa14/02/20255 Mins Read
Nella cartografia il nuovo impianto sul quale è stato presentato ricorso al Tar

“Abbiamo 30 giorni di tempo per tentare di difendere il nostro territorio e la nostra salute dall’ennesimo affronto.” E’ il grido di allarme delle associazioni cittadine contro il progetto di costruzione del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti ad Aprilia.

A prendere posizione sono Aprilia Libera odv, La Città degli Alberi, il Movimento Legge Rifiuti Zero. Un no secco è deciso al progetto del nuovo impianto di trattamento dei rifiuti che la Regione sta cercando di fare realizzare, che porterebbe ad Aprilia oltre 1 milioni di tonnellate di rifiuti, praticamente da tutta la Regione, con il rischio che Aprilia diventi la “malagrotta” del Lazio sud.

“Per questa ragione chiediamo al Commissario prefettizio Paolo D’Attilio di dare seguito al
ricorso al TAR, già intentato dal Comune di Aprilia nell’ottobre 2023 contro la Regione Lazio, per opporsi alla decisione di realizzare un nuovo impianto di trattamento rifiuti ad Aprilia
.” Affermano le associazioni.

“Portare ad oltre un milione di tonnellate, i rifiuti stoccati e transitanti da tutto il Lazio sulle nostre malconce strade comunali vuol dire condannare la nostra città a diventare la pattumiera del Lazio.” Evidenziano le associazioni apriliane.

“La questione ambientale ad Aprilia e il futuro sviluppo della nostra città sono temi importanti sui quali non si può non intervenire, perché riguardano un diritto inalienabile, la salute umana.”

“Da anni subiamo le conseguenze di incendi divampati negli impianti di deposito e stoccaggio, siti di trattamento rifiuti che accerchiano le nostre case, discariche non bonificate, cinque industrie Seveso e i dati di una indagine epidemiologica che fotografano la realtà di una città che presenta per alcune patologie tumorali, un preoccupante tasso di incidenza a livello regionale. Aggiungono Aprilia Libera odv, La Città degli Alberi, il Movimento Legge Rifiuti Zero

“Se non è intenzione del Commissario, e lo comprendiamo, intervenire sulle scelte politiche, che
saranno competenza della prossima amministrazione comunale, eletta alle urne, chiediamo di tenere conto della manifestazione di volontà espressa dai consigli comunali che, da almeno dodici anni a questa parte, hanno votato all’unanimità delibere che testimoniano una determinazione, trasversale politicamente, nella difesa del territorio
.” Aggiungono ancora rivolgendosi al Commissario Prefettizio.

“Chiediamo, pertanto, al Commissario di accogliere le istanze dei cittadini, preoccupati per gli
eventuali danni alla salute, e di intervenire a tutela della salute pubblica.”

A schierarsi con i comitati anche la politica, nello specifico la deputata di Azione, Federica Onori.

I residenti di Aprilia “denunciano da tempo gravi problematiche igienico-sanitarie e ambientali legate agli impianti di trattamento dei rifiuti indifferenziati. Ora, con una nuova delibera, si aggiunge anche la preoccupazione per un impianto destinato ai rifiuti speciali. L’aria è spesso irrespirabile e i dati sanitari sono allarmanti: ad Aprilia si registra una concentrazione di tumori più alta rispetto ad altre zone del Lazio“. Riferisce la deputata di Azione, Federica Onori.

“Abbiamo chiesto al Ministro dell’Ambiente di intervenire con urgenza per mettere in sicurezza l’area, tutelando la salute dei cittadini e ponendo le basi per una soluzione strutturale a lungo termine“. Conclude la deputata di Azione.

In merito all’impianto autorizzato dalla Regione Lazio alla MTS, il Consiglio Comunale, già in fase di presentazione del progetto, nel 2022, con voto unanime, espresse parere contrario basandosi su diverse premesse e considerazioni, tra le quali vale la pena ricordare:

L’attività proposta in quanto classificabile come industria insalubre di prima classe, ai sensi del D.M. 5 settembre 1994, lettera b), n. 100 “Rifiuti solidi e liquami – depositi ed impianti di depurazione, trattamento”;

Il sito di progetto che si estende per una superficie di circa 20.000 mq e ricade in zona E – Agricola di v PRG;

L’esercizio del nuovo impianto che comporterebbe un incremento di traffico veicolare significativo, quantificabile in circa 150 transiti (entrate + uscite) di mezzi d’opera su viabilità locale, utilizzata dai residenti dei nuclei urbani e dai mezzi d’opera afferenti il TMB, con un incremento degli impatti con carattere cumulativo su inquinamento di suolo, acqua, aria, acustica;

La Regione Lazio, relativamente ai TM e TMB, presenta una capacità impiantistica autorizzata pari a 3.085.434 tonnellate/anno, a fronte di una produzione totale, relativa al 2020, di 2.815.267,73 tonnellate di RU (dati ISPRA);

Sul territorio di Aprilia sono attualmente presenti ed in esercizio impianti di trattamento rifiuti autorizzati a trattare i seguenti quantitativi: 409.200 t/anno di residuo indifferenziato (TMB) che rappresentano il 100% di quanto autorizzato nell’ATO Latina ed il 22% di quanto autorizzato nell’intera Regione; 170.000 t/anno frazioni organiche (Compostaggio/Digestione anaerobica) che rappresentano il 77% di quanto autorizzato nell’ATO Latina ed il 39% di quanto autorizzato nell’intera Regione;

Il lotto di progetto dista meno di 400 m dai limiti del Nucleo Sacida e meno di 100 m dal limite settentrionale del Nucleo Cinque Archi, definiti dalla Variante Speciale per il Recupero dei Nuclei Abusivi di cui alla D.G.R. 622/2012;

e sulla presa d’atto dei risultati dello Studio Epidemiologico commissionato dal Comune di Aprilia (DCC 108 del 15/10/2013), realizzato dalla USL Latina in collaborazione con il Dipartimento Epidemiologia Regione Lazio ISS, che riportava conclusioni preoccupanti riassumibili in una maggiore incidenza di diverse patologie oncologiche rispetto alla media regionale.

Nel 2023, il Consiglio Comunale, ha deliberato sempre all’unanimità di dare mandato al Sindaco e alla Giunta a porre in essere ogni azione volta a scongiurare l’attuazione del progetto in oggetto;

Di presentare ricorso, presso il Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio contro l’autorizzazione regionale al progetto.

Ma il comune di Aprilia è commissariato, sciolto dal Prefetto per infiltrazioni mafiose. Ecco un altro danno per la cittadinanza, non avere un consesso dove potere agire.

Il Commissario sarà in grado, come autorità di governo, ad agire contro un ente quale la Regione con un ricorso al Tar? Difficile dare una risposta, ma di sicuro lo possono fare i partiti e le associazioni, sobbarcandosi anche l’onere delle spese.

Resta anche una altra considerazione da fare, sui tempi. Proprio adesso la Regione, sapendo della defaillance nel quale si trova la città dal punto di vista dell’assenza politica, ha deciso di agire. Coincidenze?

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità

13/07/2025

Terracina: salta il numero legale sul debito fuori bilancio, maggioranza in crisi

13/07/2025

Velletri, Forza Italia chiede la verifica di maggioranza

12/07/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj

13/07/2025 Provincia di Roma

I consiglieri FdI denunciano abbandono e pericolo nell’area storica del centro di Albano

Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa

13/07/2025

Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti

13/07/2025

Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità

13/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Fratelli d’Italia Albano Laziale: mozione per Palazzo Pamphilj

13/07/2025 Provincia di Roma

I consiglieri FdI denunciano abbandono e pericolo nell’area storica del centro di Albano

Grottaferrata, successo al convegno sul Decreto Salva Casa

Velletri, “tolleranza zero” non basta: Verdi e Sinistra chiedono interventi concreti

Manifestazione a Nemi: cittadini e comitati difendono il lago minacciato dalla siccità

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta