Negli ultimi mesi si è assistito a un dibattito acceso riguardo al protocollo per la costituzione dell’Area Vasta, un progetto che ha visto un impegno incessante da parte dei commissari della commissione competente.
Questa iniziativa, oggi più che mai, si pone come un elemento chiave per il futuro sviluppo socio-economico dei comuni aderenti. È fondamentale riconoscere il lavoro meticoloso e il coordinamento effettuati dai membri della commissione, che hanno saputo affrontare le sfide con determinazione e lungimiranza.
“Il fatto che ci sia oggi una crescente consapevolezza in merito al grande lavoro svolto dalla commissione è la testimonianza di un processo che, sebbene vitale, è stato per troppo tempo sottovalutato.” Lo afferma Christian Alviani dopo la notizia della costituzione dell’area Vasta a cui hanno aderito i comuni del frusinate.

“Alcuni attori, dopo un tempo di apparente inattività, sembrano improvvisamente prendere parte a un progetto in cui, in realtà, non hanno svolto alcun ruolo significativo.” Afferma però Alviani che invece sottolinea l’importante lavoro svolo dalla commissione di cui era presidente il consigliere Iacovissi.
“È essenziale onorare il lavoro di coloro che hanno realmente partecipato alla creazione e all’illustrazione del protocollo, riconoscendo che senza il loro contributo, l’Area Vasta non sarebbe l’iniziativa promettente che stiamo osservando oggi.” Puntualizza Alviani
“È importante sottolineare che la commissione Area Vasta rappresenta un caso esemplare di come una commissione speciale possa raggiungere obiettivi concreti, risultando proattiva piuttosto che reattiva. A differenza di altre iniziative del passato che si sono arenate, Area Vasta ha dimostrato di avere una direzione chiara e precisa.” Aggiunge ancora il consigliere comunale di Forza Italia.
“La realizzazione di questo protocollo non solo segna un traguardo, ma pone le basi per un futuro più collaborativo tra i comuni, favorendo sinergie importanti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.” Afferma Christian Alviani.
La fase successiva spetta adesso all’Ufficio Europa, il quale avrà la responsabilità di gestire e ottimizzare le risorse europee da destinare a questa iniziativa.
Su questo Alviani è categorico “Non possiamo permettere che il lavoro svolto finora venga vanificato per mancanza di supporto o di pianificazione efficace. È essenziale che l’Ufficio Europa lavori in stretta collaborazione con la commissione Area Vasta, affinché possano nascere progetti ambiziosi e realistici, capaci di attrarre fondi che possano revitalizzare le nostre comunità.“
“Il supporto richiesto deve essere considerato non solo un’opzione, ma un imperativo, se vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati al momento dell’istituzione dell’area.” Aggiunge il consigliere comunale.
In conclusione, Alviani sottolinea come il protocollo dell’Area Vasta è il risultato di un lavoro collettivo e deve essere riconosciuto come tale.
“L’importanza di questa iniziativa va al di là delle mere pratiche burocratiche; stiamo parlando di un’opportunità concreta per il miglioramento funzionale ed estetico dei nostri comuni.” Aggiunge ancora Alviani.
“È responsabilità di tutti noi, amministratori e cittadini, sostenere questa visione e garantire che il nostro impegno non si traduca in parole vuote, ma in azioni tangibili per il bene comune.” Prosegue l’esponente di Forza Italia.
“La vera prova di valore non sarà solo la sottoscrizione di un protocollo, ma la capacità di dare vita a progetti che oggi possono sembrare ambiziosi, ma che domani possono trasformarsi in realtà concrete per tutti i cittadini.” Conclude Christian Alviani.
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