Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • Castelli Romani, cittadini in marcia contro i tagli boschivi: “Difendiamo i nostri boschi, non i profitti”
  • Frosinone, lavori in fase finale sulla vecchia Casilina a La Forcella
  • Sulle tracce del tempo: I Papi a Castel Gandolfo
  • Dazi USA, stangata per le famiglie italiane: +4 miliardi di euro di spese annue
  • Case popolari a Frascati, tra degrado, umidità, il lassismo dell’Ater e della Regione
Pagine
  • Bacheca del donatore
  • Blog
  • Conferma Donazione
  • Cookie Policy (UE)
  • Donazione Fallita
  • Homepage
  • Privacy Policy
  • Pubblicità con La Spunta
  • Sostieni La Spunta, il giornale di comunità
  • Termini di Servizio di laspunta.it
Facebook X (Twitter) Instagram
dona ora
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
dona ora
la Spuntala Spunta
Home » Blog » ASL RM6 e lo scandalo degli interinali mandati a casa dopo oltre dieci anni di servizio

ASL RM6 e lo scandalo degli interinali mandati a casa dopo oltre dieci anni di servizio

Eugenio SiracusaEugenio Siracusa02/03/20253 Mins Read
La sede della Asl Rm6 ad Albano

Uno dei primi atti del Direttore Generale, Arturo Cavaliere, tra un convegno e l’altro e con il beneplacito della Regione, è stato quello di non rinnovare, dal 1 marzo i contratti dei 38 lavoratori amministrativi in somministrazione, lasciando improvvisamente senza reddito decine di famiglie.

Questa scelta ha suscitato indignazione, soprattutto perché molti di questi dipendenti prestavano servizio da oltre 10 anni, e alcuni addirittura da 20, passando da un contratto all’altro con diverse tipologie contrattuali senza mai ottenere una stabilizzazione.

Quindi una azienda pubblica assume con un contratto interinale 38 persone e dopo dieci anni, per altri 20, li manda a casa.

Ebbene la norma sugli interinali è abbastanza chiara. I lavoratori interinali o somministrati possono essere assunti da agenzie specializzate per lavori di breve durata e per un tempo contingentato.

Invece la ASL RM6 li ha usati continuativamente per dieci e anche più anni. Di fatto, sembrerebbe una palese violazione della normativa di legge, che dovrà essere appurata ovviamente, ma che se appurata potrebbe addirittura portare questi lavoratori a dover essere assunti in pianta stabile.

Ma perché la Asl Rm6 ha preso questa decisione? Dietro questa mancata conferma sembrerebbe esserci il timore generato dalle recenti inchieste su gare e concorsi truccati nella sanità laziale.

Nessuno, infatti, vorrebbe assumersi la responsabilità di confermare i lavoratori, nonostante il loro contributo pluriennale all’efficienza del servizio sanitario locale.

Arturo Cavaliere, neo Direttore generale della ASL Rm6

A peggiorare la situazione, la Regione Lazio non ha fornito alcun consenso per la stabilizzazione o il rinnovo dei contratti, lasciando i lavoratori in un limbo e alimentando il caos occupazionale.

In questo scenario, anche chi ha cercato di costruirsi un futuro, partecipando ai concorsi pubblici si è trovato di fronte a nuovi ostacoli.

La Regione infatti ha dato il suo placet all’annullamento dell’avviso pubblico della ASL di Frosinone per 25 assistenti amministrativi, già espletato e costato oltre 200.000 euro, per attingere dalla graduatoria della ASL Roma 1.

Si attende la sentenza della sezione di Latina del Tar del Lazio entro inizio aprile, per chiarire la legittimità di questa decisione.

Una vicenda che laspunta.it ha già documentato denunciando lo sperpero di denaro pubblicato e dando voce al comitato dei lavoratori che hanno fatto ricorso al Tar del Lazio.

Anche lo scorrimento della graduatoria del concorso per amministrativi dell’Istituto Zooprofilattico è fermo a causa delle indagini giudiziarie emerse a fine gennaio.

Tutto ciò sta alimentando ulteriore incertezza per i lavoratori precari e per i candidati che speravano in una regolare opportunità di impiego.

Oltre al dramma sociale vissuto dai lavoratori e dalle loro famiglie, la decisione della ASL potrebbe avere ripercussioni dirette sulla qualità dell’assistenza sanitaria.

La riduzione del personale rischia infatti di allungare i tempi di attesa e compromettere la continuità dei servizi per i cittadini.

Di fatto questa è la prima decisione dal Direttore Generale della ASL RM6, Arturo Cavaliere. Certamente non un bell’inizio. Una decisione avallata dalla Regione Lazio la quale, a chiacchiere, dice di investire sulla sanità, nei fatti invece di stabilizzare il personale precario, da il consenso a sbarazzarsene.

Di fronte a questa situazione, le istituzioni locali e anche le organizzazioni sindacali, almeno quelle non invischiate nel consociativismo aziendale, dovranno chiedere risposte immediate e un intervento urgente per garantire tutele ai lavoratori coinvolti e salvaguardare la qualità del servizio sanitario pubblico. 

Nel frattempo i lavoratori interinali si sono costituiti in un comitato per verificare cosa fare e come far valere i propri diritti.

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp

Possono interessarti

Castelli Romani, cittadini in marcia contro i tagli boschivi: “Difendiamo i nostri boschi, non i profitti”

14/07/2025

Case popolari a Frascati, tra degrado, umidità, il lassismo dell’Ater e della Regione

14/07/2025

QuantHum Edge: nasce a Cisterna un polo d’eccellenza quantistica

14/07/2025
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

Castelli Romani, cittadini in marcia contro i tagli boschivi: “Difendiamo i nostri boschi, non i profitti”

14/07/2025 Prima pagina

Non si fermano nemmeno con il maltempo le mobilitazioni contro i tagli boschivi nei Castelli…

Frosinone, lavori in fase finale sulla vecchia Casilina a La Forcella

14/07/2025

Sulle tracce del tempo: I Papi a Castel Gandolfo

14/07/2025

Dazi USA, stangata per le famiglie italiane: +4 miliardi di euro di spese annue

14/07/2025
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

Castelli Romani, cittadini in marcia contro i tagli boschivi: “Difendiamo i nostri boschi, non i profitti”

14/07/2025 Prima pagina

Non si fermano nemmeno con il maltempo le mobilitazioni contro i tagli boschivi nei Castelli…

Frosinone, lavori in fase finale sulla vecchia Casilina a La Forcella

Sulle tracce del tempo: I Papi a Castel Gandolfo

Dazi USA, stangata per le famiglie italiane: +4 miliardi di euro di spese annue

Contatti:

redazione@laspunta.it

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
laSpunta.it, testata registrata presso il Tribunale di Velletri con numero 3/2024 in data 30/04/2024

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}
Donazioni per La Spunta