Close Menu
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
Gli ultimi articoli
  • BYD nel Lazio: dati, rete di vendita e contesto
  • Agricoltura, dal Governo 10 milioni per il Fondo Grano Duro: Mattia (FdI) “Sostegno concreto alla filiera cerealicola”
  • Terracina, Di Natale (Lega): “Ora nuovo Statuto e Direttore generale per l’Azienda Speciale”
  • Frosinone: al question time, scontro tra Tagliaferri e Ferrara che dice “Mi rivolgerò al Prefetto”
  • Velletri, una “Notte al Museo” al buio: visita guidata benefica con i Lions Colli Albani

Contatti

Facebook X (Twitter) Instagram
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
la Spuntala Spunta
newsletter
  • Home
  • Dal territorio
    • Latina
    • Frosinone
    • Provincia di Roma
    • Regione Lazio
  • Sport
  • Editoriali
  • Cultura ed eventi
  • Economia
  • Ambiente
  • Rubriche
la Spuntala Spunta
Home » Prima pagina » Bari: arresti eccellenti. In manette l’ex assessore regionale Pisicchio, imprenditori e un dirigente comunale. Soldi in cambio di voti, l’accusa.

Bari: arresti eccellenti. In manette l’ex assessore regionale Pisicchio, imprenditori e un dirigente comunale. Soldi in cambio di voti, l’accusa.

RedazioneRedazione11/04/2024 ore 08:003 Mins Read Prima pagina
il palazzo di giustizia di Bari

Terremoto politico giudiziario a Bari. Nella serata di ieri sono finiti in manette nomi eccellenti della politica barese, imprenditori e dirigenti comunali.

Nella rete degli inquirenti sono finiti i fratelli Alfonso ed Enzo Pisicchio (detto Roberto) da ieri sera ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Procura di Bari che riguarda l’accusa di corruzione in relazione a tre appalti truccati.

I reati contestati all’ex assessore regionale Alfonso insieme ad altre sei persone (1 in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 2 destinatarie del divieto di esercitare le attività professionali per 12 mesi) sono corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

ADV

Diversamente dalla modalità usuale per interventi di questo genere, le misure cautelari sono state eseguite in serata forse perché la Procura ha ritenuto potesse sussistere un pericolo di inquinamento probatorio, dopo le dimissioni di Alfonso Pisicchio, dall’Arti, l’Agenzia regionale per la tecnologia, dove era stato nominato a dicembre.

Ai domiciliari anche il dirigente comunale Francesco Catanese, 58 anni, di Bari, e l’imprenditore Giovanni Riefoli, 53 anni, di Barletta. In carcere è finito Cosimo Napoletano, 58 anni, di Monopoli, ritenuto un falso broker di polizze fideiussorie.

Interdizione dall’attività professionale per Vincenzo Iannuzzi, 52 anni, nato a Maratea e residente a Bari, e Grazia Palmitessa, 36 anni, di Castellana Grotte.

L’ordinanza è stata firmata dal gip Ilaria Casu su richiesta del pm Claudio Pinto con l’aggiunto Alessio Coccioli.

La vicenda era cominciata nel 2020 e la Procura di Bari solo adesso è riuscita a chiudere il cerchio accusatorio, nei confronti dei protagonisti di questa vicenda.

Il gip ha rigettato le misure cautelari per altre sette persone, rilevando per i primi tre (Gianfranco Chiarulli, Vincenzo Rinaldi, Giovanni Vinci) la mancanza di esigenze, e per gli altri quattro (Raffaele Boccardo, Saverio Friuli, Giacoma Punzo e Diego De Fecondo) la mancanza di gravi indizi di colpevolezza rispetto alle accuse ipotizzate.

Secondo l’accusa i fratelli Pisicchio avrebbero ricevuto 156mila euro in contanti per sé stessi e per il partito Iniziativa Democratica (una delle liste a supporto della coalizione di centrosinistra alle elezioni regionali 2020) dalle aziende riconducibili all’imprenditore Riefoli, anche sottoforma di consulenze fittizie.

Il gip ha però rigettato la richiesta di sequestro dei 156mila euro.

I due Pisicchio, in concorso con il dirigente comunale Catanese e un componente della commissione di gara (Gianfranco Chiarulli) rispondono anche di corruzione per aver truccato l’appalto per l’affidamento della riscossione della Tarsu-Tares-Tari a favore della Golem Plus in Rti con Creset e Arca Servizi.

Secondo l’accusa in cambio i due dipendenti comunali avrebbero ricevuto il primo l’assunzione della moglie e il secondo la promessa dell’assunzione del figlio Michele.

Enzo Pisicchio avrebbe ottenuto in cambio l’acquisto di mobili, feste private, un cellulare, un tablet e l’assunzione fittizia della figlia Rebecca.

Alfonso Pisicchio avrebbe ricevuto “il sistema delle assunzioni nelle aziende gestite” dallo stesso Riefoli “di persone da lui stesso indicate, che a loro volta gli avrebbero garantito la preferenza elettorale”.

Insomma Bari e la Puglia in queste settimane sono scosse dalle vicende politico-giudiziarie che stanno movimentando la vita politico e sociale pugliese e che ogni giorno apre scenari sempre diversi e sempre più preoccupanti.

Share. Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp
Redazione

Possono interessarti

Frosinone: al question time, scontro tra Tagliaferri e Ferrara che dice “Mi rivolgerò al Prefetto”

06/11/2025 ore 07:28

Velletri, una “Notte al Museo” al buio: visita guidata benefica con i Lions Colli Albani

06/11/2025 ore 07:18

Frosinone, oggi il consiglio comunale ed il question time

05/11/2025 ore 14:31
Add A Comment
Leave A Reply Cancel Reply

non perderti

BYD nel Lazio: dati, rete di vendita e contesto

06/11/2025 ore 15:41 Motori

Build Your Dreams (BYD) è un gruppo cinese che produce veicoli elettrici e ibridi plug‑in, attivo nel…

Agricoltura, dal Governo 10 milioni per il Fondo Grano Duro: Mattia (FdI) “Sostegno concreto alla filiera cerealicola”

06/11/2025 ore 13:48

Terracina, Di Natale (Lega): “Ora nuovo Statuto e Direttore generale per l’Azienda Speciale”

06/11/2025 ore 07:36

Frosinone: al question time, scontro tra Tagliaferri e Ferrara che dice “Mi rivolgerò al Prefetto”

06/11/2025 ore 07:28
Seguici!
  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • YouTube
  • TikTok
le ultime notizie

BYD nel Lazio: dati, rete di vendita e contesto

06/11/2025 ore 15:41 Motori

Build Your Dreams (BYD) è un gruppo cinese che produce veicoli elettrici e ibridi plug‑in, attivo nel…

Agricoltura, dal Governo 10 milioni per il Fondo Grano Duro: Mattia (FdI) “Sostegno concreto alla filiera cerealicola”

Terracina, Di Natale (Lega): “Ora nuovo Statuto e Direttore generale per l’Azienda Speciale”

Frosinone: al question time, scontro tra Tagliaferri e Ferrara che dice “Mi rivolgerò al Prefetto”

CHI SIAMO

CONTATTI

PROPRITÀ E FINANZIAMENTO

CRITERI EDITORIALI

La Spunta è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Velletri (n. 3/2024 del 30/04/2024). Raccontiamo con attenzione e indipendenza la vita politica, economica, sociale e culturale dei territori del Lazio, con particolare attenzione alle province di Latina, Frosinone e Roma Sud.

La nostra missione è offrire un’informazione chiara, accurata e accessibile, dando spazio sia alle notizie di attualità sia alle storie che spesso restano ai margini del dibattito pubblico.

La redazione è composta da giornalisti pubblicisti e professionisti della comunicazione. Direttore responsabile: Giulio Calenne

Contatti (per segnalazioni e comunicati stampa): redazione@laspunta.it
Sede legale: Via Colle Noce, 44

Facebook X (Twitter) Instagram TikTok
  • Home
  • Cookie Policy (UE)
  • Privacy Policy
  • Chi siamo
  • Contatti
La Spunta, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Velletri il 30 aprile 2024 con numero 3/2024. Sede legale: Via Colle Noce, 44, Velletri, 00049

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

la Spunta
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
  • Gestisci opzioni
  • Gestisci servizi
  • Gestisci {vendor_count} fornitori
  • Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
  • {title}
  • {title}
  • {title}