A sostenere il Comitato Uniti per Corso Lazio sono scesi in campo diversi consiglieri comunali, tra i quali Anselmo Pizzutelli che ebbe il merito di intercettare i fondi con l’amministrazione Marini, Maurizio Scaccia, Christian Alviani e Pasquale Cirillo.
Insomma voci autorevoli che di sicuro non lasceranno soli i cittadini di Corso Lazio ed il Comitato, l’ennesimo che si è costituito in città, visto che il sindaco Mastrangeli e la sua variopinta amministrazione invece di ascoltare i cittadini, pensa di poterne fare a meno, tronfi nella loro sicumera.
L’intervento di Anselmo Pizzutelli

Proprio Anselmo Pizzutelli che in quel quadrante ci vive, è stato tra i più attivi per la realizzazione di quella struttura. “Ha fatto bene il Comitato ad uscire pubblicamente su questo problema, che più volte ho sollevato in consiglio comunale compreso il degrado del giardino dei 5 sensi.” Ha detto il consigliere comunale.
“L’obiettivo di quel progetto era di trasformare un quartiere dormitorio in un quartiere di socialità, con attrezzature sportive ad utilizzo dei cittadini, un giardino curato per le famiglie, una area fitness disponibile. Invece l’affidamento dato dall’amministrazione comunale ha tradito l’idea principale” Sottolinea Pizzutelli.
“Adesso ci aspettiamo che non vengano reiterati gli errori del passato. Che si faccia attenzione a come predisporre la gara. Deve esserci la possibilità che gli impianti sportivi possano essere utilizzati dai cittadini residenti a prezzi calmierati, così come è necessario che la gestione del giardino dei 5 sensi, rientri nel bando e diventi un punto di ritrovo.” Prosegue Pizzutelli
“L’area fitness deve essere sottoposta a manutenzione restituita ai cittadini, come era nello spirito iniziale di questo progetto”. Afferma Pizzutelli in maniera netta e chiara che si sofferma anche su altri impianti.
“Il Casaleno, la polivalente, il campo sportivo, sono esempi di affidamenti diretti che non vanno bene. Prendiamo per esempio l’Euroclub che sono tre anni che non paga l’affitto e nessuno del Comune si chiede perché. Questi sono soldi che mancano nelle casse comunali.” Aggiunge Pizzutelli che chiude con una riflessione sugli spazi verdi “Prima di preoccuparsi di aprirne di nuovi, bisognerebbe avere la capacità di mantenere quelli che ci sono, programmando la manutenzione e la loro fruibilità”.
La posizione dei Consiglieri Cirillo, Alviani e Scaccia

A fargli eco anche i consiglieri di Forza Italia e Frosinone Capoluogo. Scaccia, Alviani e Cirillo.
“In qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Frosinone, esprimiamo il nostro pieno sostegno alle istanze avanzate dal Comitato di Quartiere “Uniti per Corso Lazio” in merito alla gestione e alla fruibilità dell’Impianto Sportivo “La Porta della Città”, realizzato nell’ambito del Piano Locale di Sviluppo Urbanistico (PLUS) Colle Timio.” Affermano i consiglieri comunali.
“Tale struttura, finanziata in larga parte con fondi europei (FESR), è stata concepita come presidio di inclusione sociale, promozione dello sport e valorizzazione del territorio. È pertanto inaccettabile che, a distanza di anni dalla sua realizzazione, essa risulti di fatto inaccessibile alla cittadinanza, in particolare ai minori e alle fasce più fragili della popolazione.” Aggiungono Scaccia, Alviani e Cirillo.
“Riteniamo doveroso che l’Amministrazione Comunale: verifichi con urgenza il rispetto delle clausole contrattuali da parte del concessionario; garantisca l’accesso agevolato o gratuito alla struttura per i residenti del quartiere; preveda, nel prossimo bando di concessione, l’utilizzo dell’impianto da parte degli alunni della Scuola Elementare “Giovanni XXIII”, attualmente priva di palestra.” Evidenziano i consiglieri di Forza Italia e Frosinone Capoluogo.
“Tali interventi non solo risponderebbero a un’esigenza concreta della comunità, ma rappresenterebbero anche un atto di coerenza istituzionale e di rispetto verso i principi di equità, trasparenza e buon uso delle risorse pubbliche.” Sottolineano i consiglieri.
“Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con il Comitato e con l’Amministrazione affinché si possa restituire al quartiere Scalo un bene pubblico che gli appartiene di diritto.” Concludono i consiglieri Maurizio Scaccia, Christian Alviani e Pasquale Cirillo, consiglieri di Forza Italia e Frosinone Capoluogo.
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