Non si placa l’eco sulla vicenda dei pali della luce e sul costo del servizio affidato ad una ditta esterna alla modica cifra di 1 milione 200 mila euro.
Per poco non ci scappava la tragedia in via Fosse Ardeatine, se solo il palo della luce, corroso dalla ruggine alla base come hanno dimostrato le foto pubblicate, avesse ceduto pochi minuti più tardi all’uscita dei ragazzi dalla scuola li nei pressi.
A ricordare all’assessore Retrosi come stanno le cose sui pali della luce e sui costi che il Comune spende ogni anno per l’affidamento del servizio è Anselmo Pizzutelli, che da almeno un anno non ha mai fatto mancare segnalazioni in tal senso, in consiglio comunale e nei question time.

“Intanto voglio rivolgere tutta la mia solidarietà al consigliere ed ex sindaco Domenico Marzi per le ignobili scritte che sono apparse sui muti della città” Ha esordito Pizzutelli, che dopo aver rivolto un pensiero al consigliere Marzi entra subito nel vivo della questione.
“E’ facile fare la diffida adesso – afferma Pizzutelli – In consiglio più volte ho denunciato la situazione legata alla scarsa manutenzione dei pali della luce e cosa ha fatto l’assessore Retrosi per scongiurare la caduta del palo? “
Certo l’assessore ha fatto una pec e ha chiesto alla società che gestisce il servizio per 1 milione e 200 mila euro, una relazione dettagliata, eppure il consigliere Pizzutelli ha più volte sollecitato l’assessore e la giunta Mastrangeli ad intervenire, ma le risposte non sono mai state circostanziate.
“Vorrei proprio sapere quale e quante diffide siano state fatte prima durante la gestione di questo servizio, non adesso che il palo per poco non provoca una tragedia – Prosegue Pizzutelli – quale controllo è stato fatto e quanti controlli sono stati fatti, cosa emerge dalle relazioni fatte da l tecnico incaricato, il Dec, per fare la vigilanza?” Si domanda Pizzutelli.

Eh si. Infatti l’amministrazione comunale non ha messo in piedi una attività di vigilanza e di controllo autonoma, ha affidato ad un tecnico esterno l’attività di vigilanza che costerebbe alle casse pubbliche, circa 15 mila euro.
“Cosa ne è stato delle segnalazioni della vigilanza? Sono mai state fatte? Ricordo ancora all’amministrazione Mastrangeli che i soldi che vengono spesi non sono soldi propri, ma sono i soldi dei cittadini di Frosinone – afferma Pizzutelli – e si dovrebbe avere maggiore rispetto di come vengono spesi i soldi dei cittadini. Per questo invito l’assessore Retrosi e il Sindaco Mastrangeli a verificare di persona i servizi espletati dalla società che gestisce il servizio di pubblica illuminazione”.
Non si placa quindi la polemica sui servizi di manutenzione della pubblica amministrazione. Tante le segnalazioni su pali rotti, corrosi dalla ruggine, della mancata verniciatura. L’amministrazione ora dovrà correre ai ripari ed imporre alla società che gestisce il servizio di intervenire immediatamente su tutta l’illuminazione pubblica, cosa tra l’altro che dovrebbe fare normalmente ogni giorno.