Il Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario al rendiconto finanziario 2024, approvato dal Consiglio Comunale di Latina con i soli voti della maggioranza. La capogruppo Maria Grazia Ciolfi ha spiegato il dissenso attraverso un’analisi dettagliata del documento contabile, denunciando inefficienze, spese discutibili e scelte politiche distanti dai principi del Movimento.
“Siamo in disaccordo con ogni centesimo speso – ha dichiarato Ciolfi – perché questo bilancio rappresenta una visione distante dalla nostra: tutela ambientale, equità fiscale e sostegno concreto ai più fragili. Invece continuiamo a sentir parlare di inceneritori, mentre i servizi sociali restano inefficienti nonostante i costi elevati.”
Servizi sociali: “13 milioni spesi senza raggiungere gli standard minimi”
Questi i motivi del voto contrario al rendiconto finanziario, secondo il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, i servizi sociali a Latina non rispondono adeguatamente ai bisogni della popolazione più fragile. A fronte di oltre 13 milioni di euro investiti, non sarebbero stati raggiunti neanche gli standard minimi di assistenza.

“Una spesa sopra la media, ma servizi ancora carenti. È inaccettabile”, ha affermato Ciolfi.
Tasse e riscossione: “I cittadini onesti pagano per tutti”
Altro punto critico riguarda la riscossione dei tributi. L’80% del Fondo crediti di dubbia esigibilità, pari a circa 10 milioni di euro, grava sul 65% dei cittadini, ovvero coloro che pagano regolarmente la TARI.
“Gli evasori continuano a non essere raggiunti da un’azione incisiva”, ha denunciato la consigliera.
Accertamenti e recupero evasione: “Una voragine da milioni”
Nonostante gli oltre 13 milioni di euro accertati di IMU, l’incasso reale è stato di appena 440mila euro, nonostante l’esternalizzazione del servizio per circa mezzo milione.
“Accertiamo, ma non incassiamo. Il fondo crediti sale a 164 milioni e la capacità di riscossione è ferma al 33,3%, ben sotto il minimo previsto del 47%.”
Partecipate e mutui: “Servizi insufficienti, debiti in crescita”
Il M5S ha criticato la gestione delle partecipate e dei mutui, in particolare:
- Il mutuo per Nuoto 2000, garantito da una fideiussione comunale di oltre 700mila euro, ancora con criticità nei pagamenti.
- La situazione debitoria con ABC, pari a 2,4 milioni, che comprometterebbe la qualità del servizio.
- Problemi persistenti anche con Acqualatina, Latina Ambiente, Terme e SLM, con servizi carenti e bilanci opachi.
Avanzo ridotto e spese contestate: i motivi del voto contrario del Movimento 5 stelle al rendiconto finanziario
L’avanzo è stato ridotto a 2,3 milioni di euro, utilizzati – secondo il M5S – per servizi “di dubbia utilità o gestione”, tra cui il dormitorio invernale e iniziative criticate anche dagli stessi operatori comunali.
Fondo ARERA e caso Palmerini: “Scelte non giustificate”
Sul fondo accantonato da 6 milioni di euro per eventuali rimborsi TARI richiesti da ARERA, i revisori non si sono espressi.
“Se l’Autorità dovesse imporre la restituzione, come giustificheremo questa scelta? ”, si domanda la consigliera, che ricorda anche la recente delibera ANAC sull’inconferibilità dell’incarico di Palmerini come presidente del CdA di ABC:
“È la conferma di quanto abbiamo sempre denunciato. La politica deve prevenire, non rincorrere gli esposti.”
Il voto contrario del Movimento 5 Stelle al rendiconto di gestione 2024 si fonda su una visione alternativa della spesa pubblica: meno sprechi, più equità, maggior attenzione alla riscossione e ai servizi fondamentali. Un bilancio, dunque, che per l’opposizione racconta una gestione sbilanciata, ancora troppo distante dai bisogni reali della città.
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